Confessatelo: siete tra quelli che dicono “Ti amo” al vostro partner ogni giorno oppure parteggiate per chi evita di rendere troppo partecipe gli altri dei propri sentimenti? Se rientrate in quest’ultima categoria, niente paura, non siete i soli. Solamente il 43% delle persone, infatti, tende a far uscire queste due semplici parole dolci dalla propria bocca. È quanto ha scoperto una ricerca condotta su 2.000 adulti che ha rivelato che il 17% dice “Ti amo” alla propria dolce metà solo una volta a settimana.
Un po’ pochino, ma ancora meno persone dicono “Ti voglio bene” ai propri genitori, ai fratelli e ai figli. Insomma, si è parecchio restii a confessare i sentimenti che si provano per gli altri. Lo studio ha scandagliato anche le motivazioni che ci sono dietro a questi comportamenti. Quattro su dieci (il 39%) lo fa perché ritiene che sia “imbarazzante” dire certe cose, mentre il 33% sostiene che le proprie famiglie non sono molto affettuose o aperte a questi sentimenti.
Eppure tutto ciò nonostante il 69% degli intervistati sostenga che sentirsi dire “Ti amo” sarebbe il modo migliore per rallegrare una giornata. E dunque come si dimostra di amare o di voler bene ad una persona? Lo si fa con un’azione o con un regalo piuttosto che dirlo a parole. I modi sono i più svariati: coccole (38%), cercare di fare ridere l’altro/a (33%), cucinare qualcosa di speciale (32%) o ancora guardare programmi che non piacciono per compiacere il proprio partner.
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Anna Backburn, che ha commissionato la ricerca, ha affermato: “Ci sono diversi modi per esprimere i propri sentimenti. A volte una semplice azione o un gesto può essere un ottimo modo per dimostrare a qualcuno che ci tieni quando non riesci a trovare le parole”. Lo studio ha inoltre scoperto che il 55% delle persone fatica anche a trasmettere la propria preoccupazione nei confronti degli altri. Altre frasi difficili da dire, infine, sono “Mi dispiace” e “Perdonami”.
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