“Mi chiamo Nora e mi sto per sposare… o meglio, dovrei. Ma non credo che lo farò. Lo so, lo so… sono una persona orribile: sto lasciando il mio futuro marito quasi sull’altare. Ma lasciatemi spiegare la situazione. Io e Osvaldo stiamo insieme da circa 2 anni: viviamo insieme da 6 mesi e ci dovremmo sposare in primavera. Adesso stiamo ristrutturando casa in attesa del nostro matrimonio. Ora Osvaldo è un brav’uomo: onesto, grande lavoratore eccetera… ma è anche molto arrogante e un po’ prevaricatore: lui non mi chiede mai cosa penso o cosa voglio, pensa sempre di saperlo, crede di essere nella mia testa al punto di sapere cosa voglio meglio e prima di me!! Ovviamente di solito lui non ha letteralmente idea di cosa voglia io, semplicemente sa cosa vuole lui e cerca di imporre la sua idea… questo senza preoccuparsi minimamente di me!! Lui sceglie dove si va a mangiare fuori, dove si va in vacanza e come si passa il tempo libero: “io so cosa vuoi anche quando tu non lo sai!!” mi dice sempre. E da quando abbiamo deciso di sposarci il suo atteggiamento di controllo – perché questo è!! – è anche peggiorato: ora vuole che lasci il lavoro!!
Ieri abbiamo discusso per le piastrelle del bagno e la situazione è degenerata…”
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Una nostra lettrice, Nora, si trova a un bivio importante della sua vita: il suo matrimonio con Osvaldo è alle porte, ma ora non è più sicura di volerlo sposare. La relazione dura da circa due anni, di cui sei mesi di convivenza, e in vista delle nozze hanno iniziato a ristrutturare casa. Osvaldo è un uomo onesto, gran lavoratore, ma ha un lato del carattere che Nora non riesce più a tollerare: è arrogante e prevaricatore, prende decisioni senza consultarla, convinto di sapere sempre cosa è meglio per lei, anche quando lei stessa non ne è convinta.
Ogni aspetto della loro vita è stato sempre deciso da lui, senza lasciare spazio ai desideri di Nora: dalle vacanze ai ristoranti, passando per il tempo libero. La sua frase tipica è “Io so cosa vuoi, anche quando tu non lo sai!”.
Ma da quando hanno deciso di sposarsi, la situazione è peggiorata. Osvaldo ha cominciato a esercitare un controllo sempre più forte, fino a pretendere che Nora lasci il lavoro dopo il matrimonio. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Una discussione sulle piastrelle del bagno, che è degenerata in qualcosa di molto più grande e preoccupante. Ora Nora non sa più cosa fare: andare avanti e sposarlo, accettando la sua personalità dominante, oppure fermarsi prima di fare un passo di cui potrebbe pentirsi.
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