Un insegnante ha sperimentato un metodo infallibile per scoprire chi copia durante i compiti in classe
- Un insegnante ha escogitato una soluzione semplice per smascherare i suoi studenti
- Ha inserito una domanda falsa in un test
- Ha pubblicato una risposta errata su un sito web che gli studenti utilizzano per copiare nei compiti in classe
- Chi ha risposto “correttamente” alla domanda è stato bocciato
- Coloro che hanno sbagliato hanno preso il massimo del punteggio
Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha copiato in un compito in classe? Oggi non sarebbe più fattibile grazie al metodo escogitato da un insegnante inglese. Il docente ha avuto l’idea dopo che, durante una verifica, “circa metà della classe” ha iniziato a chiedere continuamente di andare in bagno. “Di solito una o due persone vanno in bagno durante i compiti in classe. Tuttavia, per ragioni totalmente sconosciute, quella volta circa la metà della classe ha avuto bisogno di usare il bagno durante l’esame“, ha raccontato uno studente della classe su Reddit. Ovviamente la stragrande maggioranza di loro stava cercando le risposte alla verifica sul web.
È stato allora che l’insegnante, stufo dei suoi studenti che utilizzavano i telefoni durante le verifiche, ha escogitato un semplice ma memorabile piano. Ha inserito nel test una domanda impossibile. Secondo il suo ragionamento, chiunque fosse riuscito a trovare una risposta poteva esserci arrivato solo attraverso l’uso di internet. Questo perché l’insegnante aveva pubblicato una domanda fasulla su un sito web che gli studenti a volte usano per aiutarsi a rispondere ai compiti in classe.
Chi non ha copiato ha ricevuto il punteggio massimo per aver risposto in modo errato alla domanda
Il prof ha creato un account sul sito e ha risposto alla domanda con una soluzione inventata che a prima vista sembra giusta, ma in realtà è completamente errata. La domanda “si riferiva a malapena alle cose che abbiamo studiato in classe“, ha scritto lo studente su Reddit. Così, una volta che terminato l’esame, coloro che avevano risposto “correttamente” hanno ricevuto un’e-mail che li informava di essere stati “beccati”.
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Dei 99 studenti che hanno sostenuto l’esame, 14 hanno usato la risposta creata ad hoc per farli cadere nel tranello. Questi hanno ricevuto un voto pari a zero e sono stati segnalati all’università per aver violato l’impegno accademico che avevano firmato. Viceversa, tutti quelli che hanno “sbagliato”, hanno ricevuto il punteggio massimo per aver risposto in modo errato alla domanda.
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