Il “situs inversus”, quando gli organi del corpo sono nel posto sbagliato

Non sempre gli organi umani si sviluppano nella posizione normale

 

Gli organi umani si trovano ognuno in una posizione prestabilita all’interno del corpo. Quando c’è qualche problema di salute, si può risalire all’organo compromesso in base alla parte del corpo in cui si avverte il dolore, come ad esempio nel caso di un’appendicite o di calcoli biliari.

Il situs inversus totalis

Può capitare però, in casi rari, che gli organi del corpo si trovino in posizioni non consuete. Una delle più grandi anomalie di un singolo organo è ad esempio la destrocardia, in cui il cuore, invece di essere spostato leggermente a sinistra, è ruotato a destra. Si tratta di una conformazione congenita che colpisce una persona su 12.000. Quando non ci sono altri problemi fisici, la destrocardia consente comunque di vivere una vita normale, con gli unici “sintomi” rappresentati da una lettura diversa dell’ECG.

La condizione di “situs inversus totalis” è invece una rara anomalia congenita caratterizzata da una trasposizione speculare sia degli organi addominali che di quelli toracici.

I cantanti Donny Osmond ed Enrique Iglesias soffrono di questa condizione, così come l’attrice Catherine O’Hara. La condizione di Osmond è stata diagnosticata quando la sua appendicite è stata trascurata perché avvertiva dolore a sinistra, piuttosto che nella sede normale, a destra.

Il situs inversus totalis è relativamente raro e colpisce una persona su 10.000, in genere più maschi. In alcune persone, possono essere specchiati solo il cuore e i polmoni: in tal caso si parla di “situs inversus”. In circostanze molto rare le persone con situs inversus totalis possono avere il cuore e i polmoni nella disposizione “normale” del lato sinistro.

La prima testimonianza medica

La condizione di “situs inversus totalis” è conosciuta da secoli. Nel 1788 gli studenti della Hunterian School of Medicine di Londra stavano aprendo un cadavere quando scoprirono qualcosa di sorprendente. L’anatomia del morto era un’immagine speculare della normalità. Il suo fegato era sul lato sinistro invece che sul destro. Il suo cuore batteva sul lato destro, non sul sinistro. Il rapporto medico che ne seguì fu la prima descrizione dettagliata della condizione.

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La ricerca ha identificato circa 100 geni che determinano la collocazione normale degli organi nel corpo. Il situs inversus si manifesta quando entrambi i genitori hanno una copia difettosa dello stesso gene. Le persone con questa condizione potrebbero non notare mai alcun sintomo se non hanno particolari problemi di salute e possono vivere ben oltre le normali aspettative di vita.

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