Fonte: Pexels
Un evento inaspettato ha sconvolto la politica locale di Berezovsky, una città della regione di Sverdlovsk, in Russia. Il sindaco uscente, Yevgeny Pistsov, che puntava a un quarto mandato consecutivo, ha incredibilmente perso le elezioni contro Yulia Maslakova, un membro della sua stessa amministrazione e moglie del suo autista personale. La sua candidatura era stata inizialmente considerata puramente simbolica, ma il voto ha preso una piega sorprendente.
In molte città russe, il sindaco non è eletto direttamente dai cittadini, ma dai deputati locali su proposta di una commissione. Quest’anno, i deputati avevano chiesto una maggiore varietà di candidati, ma alla fine le opzioni si sono ridotte a due: Pistsov e Maslakova. Nonostante la scarsa rilevanza della sua candidatura, quest’ultima ha ottenuto 17 voti su 23, lasciando l’ex sindaco con appena sei preferenze. Questo risultato sembra essere stato una forma di protesta contro Pistsov, accusato di aver ostacolato la candidatura di altri politici locali.
La prima ad essere sorpresa dall’esito delle elezioni è stata proprio Yulia Maslakova. Secondo quanto riportato dai media russi, la donna ha tentato di ritirarsi dalla corsa una volta appreso il risultato, ma le autorità le hanno comunicato che non era possibile. Ora ha due settimane di tempo per prestare giuramento e assumere ufficialmente la carica di sindaco, ma ha già manifestato la sua volontà di rifiutare il ruolo. Maslakova ha dichiarato di non voler lavorare in un contesto caratterizzato da tensioni politiche, lasciando così il futuro della città in bilico.
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Tuttavia gli esperti politici russi ritengono improbabile che Pistsov riesca a ottenere un nuovo mandato dopo questa sconfitta imbarazzante. Secondo alcuni analisti, il sostegno delle autorità regionali non basterà a salvare un politico percepito come debole e incapace di mantenere il controllo della situazione. Questa vicenda ha suscitato molte speculazioni, tra cui una curiosa ipotesi: potrebbe essere che Maslakova abbia rifiutato l’incarico per evitare di avere come autista personale proprio suo marito?
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