L’evento organizzato in occasione della Giornata mondiale del sonno
- A Città del Messico, in occasione della Giornata mondiale del sonno, si è tenuta una siesta di massa con circa 200 partecipanti
- L’evento è stato organizzato come una forma di protesta contro le lunghe ore lavorative nel paese, sottolineando il diritto al riposo
- Il Messico è stato identificato come uno dei paesi con i carichi di lavoro più pesanti al mondo, evidenziando l’importanza sociale dell’iniziativa
- La discussione nel Congresso messicano riguardo alla riduzione delle ore lavorative settimanali dimostra un interesse crescente per il miglioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata
- La partecipazione alla siesta di massa ha evidenziato la volontà diffusa di riconsiderare le pratiche lavorative e promuovere politiche a favore del benessere dei lavoratori
La Giornata mondiale del sonno ha assunto una dimensione straordinaria nelle caotiche strade di Città del Messico, con un evento che ha catturato l’attenzione di molti: una siesta di massa. Circa 200 persone si sono distese su tappetini azzurri, accompagnate da cuscini e mascherine per gli occhi, trasformando una delle zone più trafficate della città in un’oasi di calma e relax.
Questa “siesta” collettiva non è stata solo un modo per celebrare la giornata dedicata al sonno, ma anche un’espressione di protesta silenziosa contro le lunghe ore di lavoro nel paese. La manifestazione è stata organizzata dal Centro per il sonno e le neuroscienze, insieme al governo messicano, per sottolineare il diritto fondamentale al riposo. Guadalupe Teran, un medico coinvolto nell’organizzazione dell’evento, ha sottolineato la mancanza di spazi nei luoghi di lavoro per consentire pause o addirittura una breve siesta.
Il Messico è tra i paesi con i carichi di lavoro più pesanti al mondo
Il Messico è stato classificato come uno dei paesi con i carichi di lavoro più pesanti al mondo, secondo un rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Questo fenomeno ha reso la siesta non solo un momento di relax, ma anche un’importante dichiarazione sociale. La discussione in corso nel Congresso messicano su una proposta di riduzione delle ore lavorative settimanali da 48 a 40 dimostra un crescente interesse per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
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La siesta di massa non è stata solo un evento isolato, ma ha attirato l’attenzione su una questione più ampia: la necessità di riconsiderare le pratiche lavorative e promuovere politiche che favoriscano il benessere dei lavoratori. La partecipazione attiva alla manifestazione ha evidenziato un desiderio diffuso di un cambiamento nel modo in cui la società considera il lavoro e il riposo.
Le immagini della siesta collettiva in strada per la Giornata mondiale del sonno pic.twitter.com/p2LzUE8nWI
— askanews (@askanews_ita) March 16, 2024
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