Sexsomnia: cos’è questo strano disturbo del sonno

Le persone che ne soffrono non ricordano nulla al risveglio

 

La sexsomnia, o sonnambulismo sessuale, è un disturbo del sonno poco noto ma dalle conseguenze potenzialmente gravi. Simile al sonnambulismo, questo fenomeno porta le persone a compiere atti intimi inconsci durante il sonno, dei quali non hanno alcun ricordo al risveglio. La sexsomnia è un disturbo del sonno non-REM che si manifesta con comportamenti intimi automatici, variabili da individuo a individuo. Questi comportamenti possono includere gemiti, conversazioni erotiche, movimenti pelvici, darsi piacere o tentativi di coinvolgere il partner in atti intimi. Purtroppo, le conseguenze possono essere fisiche, come lividi e traumi.

Inoltre le azioni compiute durante gli episodi di sexsomnia possono causare imbarazzo, vergogna, senso di colpa e un calo dell’umore. La qualità della vita ne risente, con una maggiore sonnolenza diurna e difficoltà sociali e lavorative. La sexsomnia può anche avere implicazioni legali. Alcune persone sono state arrestate a causa di comportamenti aggressivi durante episodi di sexsomnia, il che ha portato alla nascita di una branca della medicina del sonno dedicata agli aspetti legali, con test specifici per capire cosa accade durante la notte.

La diagnosi e un possibile trattamento

Le cause della sexsomnia sono multifattoriali e non completamente comprese. Alcune ipotesi includono una predisposizione familiare, la correlazione con altri disturbi del sonno come il sonnambulismo o il disturbo da comportamento del sonno REM, l’insonnia e la carenza di sonno di qualità. Altri fattori possono includere l’apnea ostruttiva notturna, lo stress, l’ansia, l’uso di alcol, droghe e certi medicinali come antidepressivi e farmaci per il sonno. La diagnosi della sexsomnia si basa sui sintomi, la storia clinica e del sonno del paziente, e può essere confermata tramite esami polisonnografici. La terapia varia a seconda delle cause e della gravità del disturbo.

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Cambiare lo stile di vita e migliorare l’igiene del sonno sono spesso i primi passi, come mantenere orari regolari per andare a letto e svegliarsi, evitare cene tardive e ridurre lo stress con attività rilassanti prima di dormire. La terapia cognitivo-comportamentale e tecniche di rilassamento si sono dimostrate efficaci nel migliorare la qualità del sonno e ridurre gli episodi di sexsomnia. È fondamentale non vergognarsi e rivolgersi a uno specialista per impostare un percorso di cura adeguato. Con il giusto supporto, è possibile gestire la sexsomnia e migliorare significativamente la qualità della vita.

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