Negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento del numero di donne che scelgono di viaggiare da sole, un fenomeno che sta guadagnando slancio, specialmente tra le donne della Generazione Z. Questo trend riflette un cambiamento significativo nei comportamenti e nelle aspettative sociali, con le donne che abbracciano l’avventura con una crescente fiducia nelle proprie capacità di affrontare il mondo in autonomia. Secondo Hostelworld negli ultimi quattro anni il numero di donne che optano per viaggi solitari è aumentato dell’88%.
Nel Regno Unito, la situazione è particolarmente sorprendente: il 75% delle giovani donne della Gen Z ha già vissuto l’esperienza di un viaggio in solitaria o ha l’intenzione di farlo, superando nettamente i loro coetanei maschi. Anche a livello globale, le donne americane si posizionano in cima alla lista per prenotazioni di viaggi solitari, seguite da quelle di Germania, Regno Unito, Australia e Canada. Questo fenomeno sta iniziando a farsi sentire anche in Italia, dove sempre più donne decidono di esplorare il mondo da sole.
Per molte di queste viaggiatrici, il viaggio in solitaria rappresenta un’opportunità unica per riscoprire se stesse e affrontare sfide personali. Viaggiare da sole consente di esplorare nuove culture e luoghi senza dover fare compromessi, seguendo i propri ritmi e desideri. La libertà di prendere decisioni senza l’influenza di altri è uno dei principali motivi che spingono le donne a intraprendere questa forma di viaggio. Inoltre l’indipendenza acquisita attraverso l’esperienza di viaggiare da sole contribuisce a rafforzare l’autostima e insegna a gestire situazioni complesse.
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Questo tipo di viaggio consente alle donne di dimostrare a sé stesse e agli altri che possono affrontare il mondo in autonomia, liberandosi dalle aspettative sociali e familiari. Anche in Italia la crescita del trend è evidente: nel 2017, le viaggiatrici solitarie italiane erano circa 517.000, con un incremento del 11,1% l’anno successivo. Queste donne, spesso laureate e poliglotte, scelgono di viaggiare senza vincoli, dimostrando che il viaggio in solitaria non è solo un modo per esplorare il mondo, ma anche un’occasione per una profonda riscoperta personale.
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