Il concetto di “non monogamia etica” rappresenta un approccio alle relazioni di coppia che va oltre la tradizionale monogamia. Non è del tutto nuovo, ma negli ultimi tempi ha acquisito maggiore consapevolezza ed importanza. In un’epoca in cui le relazioni vengono spesso etichettate e definite con termini specifici, il termine “non-monogamia etica” si riferisce a relazioni amorose in cui tutte le parti coinvolte sono consapevoli della situazione e delle dinamiche sentimentali in atto. Questo approccio si è evoluto nel corso degli anni, passando dalle relazioni non monogame delle comunità hippy degli anni Settanta alla consapevolezza e all’accettazione delle relazioni non monogame nella società odierna.
La “non monogamia etica” include una varietà di tipi di relazioni, tra cui il poliamore, in cui più persone sono coinvolte contemporaneamente e consenzientemente, senza necessariamente avere lo stesso tipo di rapporto o di profondità sentimentale. Un altro esempio è l’anarchia relazionale, in cui le etichette tradizionali vengono eliminate e le relazioni possono evolversi nel tempo in modi diversi, sia a livello sessuale, romantico o amicale. Questo approccio può anche comprendere relazioni aperte, in cui entrambi i partner sono consapevoli e d’accordo sulla possibilità di avere altre relazioni, o la monogamia aperta, in cui una coppia monogama consente relazioni extra seguendo regole specifiche.
Le persone scelgono relazioni non monogame etiche per vari motivi, tra cui il desiderio di libertà e di esplorare diverse sfaccettature della loro sessualità e della loro emotività. Questo approccio può anche aiutare a mitigare la gelosia e la possessività, creando relazioni più aperte e senza barriere. In sintesi, dunque, la “non monogamia etica” rappresenta un’evoluzione delle relazioni amorose che si basa sulla consapevolezza, l’accettazione e la correttezza tra tutte le parti coinvolte.
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