Sei single? Non ti conviene: spendi 571 euro in più al mese rispetto alle coppie

I numeri parlano chiaro: vivere da soli non è affatto conveniente

 

Butta male per chi è single. Non solo per quanto riguarda il lato sentimentale, ma anche per il portafogli. Non essere in coppia, infatti, fa spendere molto di più, circa il 47% di aggravio mensile in più rispetto a chi convive. A convivere si risparmiano, in soldoni, 571 euro al mese. Ad incidere in particolare ci sono le spese base di casa, i trasporti e la spesa al supermercato. Abbiamo poi quelle riferite all’auto nonché allo svago, con aperitivi, cene, serate fuori e weekend fuori porta.

Scendendo nei dettagli, le spese in coppia sono sì maggiori, ma sono divise a metà. La spesa media mensile per chi vive da solo è di 1.796 euro. La coppia affronta invece, in media, un esborso di 2.451 euro. Una somma dunque superiore che tuttavia, essendo riferito a due persone, va divisa in due. Il risultato? Per le coppie 1.225 euro al mese, ben 571 euro a testa in meno. I numeri diventano ancora più “drammatici” se si vive single per tutta la vita o quasi. Analizziamo il caso di una persona di 50 anni. Se avesse iniziato a vivere in coppia all’età di 25 avrebbe risparmiato 170.000 euro; a 35 anni 103.000 euro. Insomma, una somma enorme.

Eppure i single sono sempre di più nel nostro Paese

Nonostante per i single sia molto difficile far avanzare qualcosa sul conto corrente, la quota dei non accompagnati è sempre più elevata. In Italia ci sono infatti 8,4 milioni di persone che vivono da sole, un dato in crescita negli ultimi dieci anni. Nel 2013 erano un milione in meno, oggi sono il 14% della popolazione. Seppur la vita sia molto più costosa, dunque, sembra più complesso trovare l’anima gemella.

Share