“Mi chiamo Annalisa, lavoro in palestra, e vi scrivo perché mi è successa una cosa davvero particolare in questi mesi e voglio condividerla. La mia storia familiare non è stata facile in quanto mia mamma, quando avevo sette anni, se ne andò via di casa e non mi contattò più. Avrà avuto i suoi motivi, ma non vi nascondo che questo strappo mi ha creato non pochi problemi… c’erano diversi problemi che doveva affrontare e dato che doveva avere a che fare con delle dipendenze, forse ha pensato bene di non creare intorno a me un ambiente pericoloso e non deve essere stato facile prendere una decisione simile, ma è quello che è successo. Ovviamente, quando ero bambina, questa cosa non potevo tollerarla. Un anno dopo che mia madre se n’è andata di casa mio padre ha iniziato a frequentare un’altra persona che, pian piano, è entrata nella nostra vita. Si sono sposati e io l’ho considerata mia madre a tutti gli effetti perché i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa. Però non posso neanche cancellare del tutto il mio passato perché anche questo sarebbe sbagliato, e a mettere in moto un processo di guarigione con quello che è stato, ci ha pensato Andrea.”
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Annalisa condivide una storia personale complessa e toccante. Lavora in palestra e ha vissuto un’esperienza particolare negli ultimi mesi che desidera raccontare. La sua storia familiare è stata difficile: sua madre se ne andò di casa quando aveva sette anni e non la contattò più. Anche se sua madre avrà avuto i suoi motivi, tra cui il desiderio di proteggerla da un ambiente pericoloso a causa delle sue dipendenze, l’evento ha creato molti problemi per Annalisa. Come bambina, non poteva tollerare l’abbandono.
Un anno dopo la partenza della madre, suo padre ha iniziato a frequentare un’altra donna, che lentamente è entrata nella loro vita. Si sono sposati, e Annalisa ha considerato questa donna come sua madre a tutti gli effetti, sostenendo che i figli appartengono a chi li cresce, non a chi li mette al mondo. Tuttavia, Annalisa sa che non può cancellare completamente il suo passato, poiché anche questo sarebbe sbagliato.
A mettere in moto un processo di guarigione con il suo passato ci ha pensato Andrea. Annalisa non entra nei dettagli su chi sia Andrea o su come abbia influenzato il suo percorso, ma lascia intendere che questa persona ha avuto un ruolo significativo nel suo cammino di recupero e accettazione. La storia di Annalisa è un esempio di resilienza e della capacità di trovare nuove figure materne e fonti di sostegno nella vita, nonostante le difficoltà iniziali.
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