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Un recente studio ha scoperto che i rapporti tre possono essere un’esperienza positiva per chi ha una relazione. Condotto da Archives of Sexual Behavior, ha rilevato che le coppie che hanno partecipato a rapporti a tre ne sono generalmente rimaste soddisfatte. Tuttavia è emerso che tendono a essere più piacevoli per gli uomini rispetto alle donne e per le coppie impegnate rispetto ai partner occasionali. Ashley E. Thompson, professoressa associata presso l’Università del Minnesota Duluth, ha condotto lo studio. La docente, che è anche direttrice del Sexuality and Relationship Science Lab, ha dichiarato: “Il mio programma di ricerca principale è volto a indagare tutto ciò che riguarda la monogamia, in particolare le negoziazioni, le violazioni e le alternative alla monogamia”.
Spiegando le sue motivazioni per lo studio, ha sostenuto: “Il mio precedente lavoro su questo argomento ha rivelato che le relazioni a tre possono essere un modo ideale per le persone di esplorare la loro identità sessuale e le alternative alla monogamia tradizionale in un ambiente a stigmatizzazione ridotta (rispetto ad altri comportamenti consensualmente non monogami, ad esempio lo scambismo)”. I partecipanti alla ricerca erano 276 coppie eterosessuali, 217 maschi e 59 femmine ed hanno risposto a un sondaggio sul loro più recente rapporto a tre.
Ogni partecipante ha indicato la relazione con ciascun partner, il genere di ciascuno e se aveva raggiunto il massimo del piacere durante l’esperienza. Hanno anche valutato l’esperienza e se avrebbero ripetuto o meno l’esperienza con questi partner. La risposta generale, come detto, è stata che il rapporto a tre è stata un’esperienza positiva e la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato che avrebbe considerato di ripetere l’esperienza. Inoltre l’87,8% ha dichiarato di aver raggiunto il climax durante il rapporto. Ma anche in questo caso, gli uomini erano più propensi a provarne uno durante il rapporto a tre, rispetto alle donne.
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Sebbene la ricerca abbia concluso che il rapporto a tre può essere un’esperienza positiva, la Thompson ha rilevato i limiti del suo studio. La ricercatrice ha affermato: “Questa ricerca si è basata su resoconti retrospettivi dell’esperienza a tre più recente, il che può aver introdotto un certo livello di distorsione nel ricordo”. Thompson ha anche sottolineato che il campione dello studio era limitato ad adulti eterosessuali e che sarebbero necessarie ulteriori ricerche per estendere i risultati ad altre sessualità e identità di genere.
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