Dopo essere stato ucciso in 23 film Sean Bean si rifiuta di morire ancora

Sean Bean ha detto basta: non morirà più nei film che interpreterà

Sean Bean è un attore molto famoso, soprattutto per una particolarità
Muore infatti in ogni film o serie TV in cui recita
Sono ben 23 le volte in cui è perito sullo schermo
Ora però ha detto basta, non vuole più che ciò accada
Sui social era persino dilagata la campagna virale #dontkillseanbean

Probabilmente conosci Sean Bean come l’attore che muore in ogni film o serie TV in cui recita. Ned Stark in The Game of Thrones? Morto decapitato. Boromir ne Il Signore degli Anelli? Morto tempestato di frecce. Alec in GoldenEye? Morto. La lista continuerebbe anche a lungo dato che è morto ben 23 volte sullo schermo. Ma ora non più: Bean ha detto basta. Ha fatto sapere che non accetterà più ruoli in cui il personaggio che interpreta perisce. In un’intervista a The Sun, Bean ha infatti sostenuto di aver rifiutato dei lavori perché la gente avrebbe saputo fin dall’inizio che il suo personaggio sarebbe morto.

“Dovevo solo fare in modo di iniziare a sopravvivere, altrimenti era tutto un po’ prevedibile. Ho fatto un lavoro e mi hanno detto: ‘Ti uccideremo’. Io ero come: ‘Oh no!’. A quel punto mi hanno proposto: ‘Beh, possiamo ferirti gravemente?’. A quel punto ho risposto: ‘Ok, purché rimanga vivo questa volta. Ho interpretato un sacco di cattivi, erano fantastici ma non erano molto appaganti e sono sempre morto” ha scherzato l’attore. Ma non è l’unico ad essere stufo che i suoi personaggi muoiano sempre, anche i suoi fan lo sono tanto che nel 2014 hanno iniziato la campagna diventata campagna virale #dontkillseanbean.

L’attore si è pentito di essere “morto” in Game of Thrones

L’ultima morte di Bean sullo schermo è stata sul set di Game of Thrones nel 2011. In quella occasione in particolare l’uomo si è pentito di come è finita. “Avevo letto i libri di Game Of Thrones ed ero pronto quando mi hanno detto che sarei morto. Ma avevano specificato che era verso la fine della serie. Avevo pensato: ‘Meglio, non voglio rimanere bloccato in una serie che dura sette anni. Ma vorrei essere rimasto incastrato adesso!”. Del resto il dramma fantasy è diventato un successo globale con altre sette stagioni e i suoi colleghi anche poco conosciuti si sono ritrovati ad essere delle vere e proprie star. Lui invece? Lui guardava dal divano, dato che ha detto addio ai sogni di gloria nel penultimo episodio della prima serie. Come dargli torto, dunque.