Ami la vita in città? Potresti essere uno psicopatico

• Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology ha scoperto che gli amanti della vita in città potrebbero essere più psicopatiche
• I ricercatori dell’Università di Derby hanno intervistato 304 volontari del Regno Unito
• La ricerca ha mostrato una correlazione tra i tratti di personalità socialmente avversi e l’amore per la vita in città
• “La psicopatia è inversamente associata alla connessione con la natura”, hanno osservato gli autori  dello studio
• Gli individui che sono più in contatto con la natura riportano meno casi di stress, ansia e depressione

Gli amanti della vita in città hanno più probabilità di essere psicopatici, o almeno così dice uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology. La ricerca ha trovato una correlazione tra le persone che mostrano tratti di personalità più cupi e una preferenza per le aree urbane rispetto a quelle suburbane e rurali.

Utilizzando il sito web di crowdsourcing Prolific, i ricercatori dell’Università di Derby hanno intervistato 304 adulti del Regno Unito sul loro ambiente geografico preferito, su quanto si sentissero legati alla natura e sul loro tipo di personalità. Dai dati ottenuti è emersa una correlazione tra i tratti di personalità socialmente avversi – come il sadismo e il narcisismo – e l’avere un debole per la vita in città. Un secondo studio su altri 235 adulti del Regno Unito è giunto a risultati simili.

Meno si è connessi con la natura, più si è psicopatici

“La psicopatia è inversamente associata alla connessione con la natura”, hanno scritto gli autori dello studio, notando che “un punteggio elevato di psicopatia era associato a una preferenza per la vita in città, ma non corrispondeva alla storia residenziale”. I loro risultati riflettono forse il fatto che i residenti delle grandi città non riescono a ottenere i miglioramenti della qualità della vita che la natura porta agli abitanti delle zone meno urbane.

“Il nostro rapporto con la natura è un’esperienza ben documentata e senza tempo. Tuttavia, sta diventando sempre più tesa a causa dei ritmi di vita frenetici”, ha detto l’autore dello studio Dean Fido. “Quello che sappiamo sugli individui con alti gradi di connessione con la natura è che sono spesso più sani. Nel dettaglio, hanno una migliore percezione di sé stessi e del loro corpo, mostrano maggiori livelli di empatia verso gli altri e riportano meno casi di stress, ansia e depressione”.

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Tuttavia, i ricercatori non sono riusciti a risolvere un dilemma: gli abitanti delle città diventano più psicopatici a causa della loro mancanza di una connessione con la natura?  O la mancanza di natura rende i cittadini più inclini a diventare psicopatici? “Abbiamo bisogno di ulteriori ricerche per capire perché esiste esattamente questa relazione”, ha osservato Fido.

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• https://nypost.com/2021/05/06/preferring-city-living-correlated-with-being-a-psychopath-study/
• https://www.psypost.org/2021/05/
• https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0272494420306642psychopathic-tendencies-linked-to-reduced-connectedness-to-nature-and-a-preference-for-city-living-60675

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