“Sono Luisa! Vi scrivo per raccontarvi di quel matto di mio cugino! Ora mio cucino Giulio è sempre stato la pecora nera della famiglia: se una cosa è stramba lui la fa, se non lo è abbastanza lui esagera la realtà per atteggiarsi a persona particolare. Giulio vive con Monica poco fuori città, ma si comporta come vivesse nella foresta incontaminata e noi poveri cittadini (considerate che abito in una città di dimensioni medie!!) fossimo gli infelici residenti di una megalopoli post apocalittica! Giulio e Monica hanno un figlio, Diego, di 5 anni. Durante l’ultima cena in famiglia mia zia mi ha detto che Giulio non vuole iscrivere a scuola Diego a settembre: lui e Monica vogliono educarlo a casa, senza mandarlo mai a scuola! Questo anche perché il fratello di Monica ha fatto così con suo figlio: non lo ha mai mandato a scuola e lo educa a casa. considerate che questo ragazzo ha ora 12 anni e non sa leggere.. Quando ho saputo di questa grande idea di Giulio e della sua compagna sono rimasta scioccata e gli ho subito scritto.. leggete la nostra conversazione..”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Una nostra lettrice, Luisa, ha deciso di condividere la discussione avuta con suo cugino Giulio, noto in famiglia per le sue scelte stravaganti e fuori dal comune. Giulio vive con Monica e il loro figlio Diego, di 5 anni, poco fuori città. Secondo Luisa, lui e la compagna si comportano come se vivessero in una realtà completamente alternativa, lontana dalla società e dalle sue regole.
L’ultima decisione di Giulio e Monica ha lasciato scioccata la nostra lettrice: non vogliono iscrivere Diego a scuola, ma educarlo esclusivamente a casa, senza fargli mai frequentare alcun istituto scolastico. L’idea è nata prendendo come esempio il fratello di Monica, che ha adottato lo stesso metodo con suo figlio, oggi dodicenne incapace di leggere.
Appena Luisa ha saputo di questa intenzione, ha immediatamente scritto a Giulio per fargli capire il suo punto di vista e per provare a fargli cambiare idea.
Ha deciso di condividere la loro conversazione, certa che chiunque leggerebbe con stupore le argomentazioni di suo cugino.
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