I pianeti sono stati chiamati sub-nettuniani a causa delle dimensioni comprese tra la Terra e Nettuno
- Gli astronomi hanno scoperto un sistema planetario con sei pianeti orbitanti attorno alla stella HD 110067, situata a 100 anni luce dalla Terra nella costellazione della Chioma di Berenice
- La particolarità del sistema risiede nelle orbite regolari dei pianeti, suggerendo un “valzer cosmico” che potrebbe durare circa quattro miliardi di anni
- I pianeti, chiamati sub-nettuniani per le dimensioni tra la Terra e Nettuno, presentano orbite allineate sullo stesso piano e una risonanza che conferisce stabilità al sistema
- Gli astronomi ritengono che i pianeti abbiano nuclei rocciosi e siano probabilmente caldi, data la loro vicinanza alla stella.
- La scoperta fornisce preziose informazioni sulla formazione dei sistemi planetari e suggerisce che potrebbero esistere condizioni favorevoli alla vita, anche se non ci sono prove dirette di essa
Un sistema planetario composto da sei pianeti orbitanti attorno alla stella HD 110067, situata nella Chioma di Berenice a 100 anni luce dalla Terra, è stato scoperto dagli astronomi. La particolarità di questo sistema risiede nelle orbite regolari dei pianeti, suggerendo una sorta di “valzer cosmico” che potrebbe durare da circa quattro miliardi di anni. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature e ha coinvolto telescopi spaziali e terrestri con la partecipazione di ricercatori internazionali.
Gli osservatori italiani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica a Padova, Pino Torinese, e Catania, insieme all’Università di Padova e Leonardo, hanno collaborato all’indagine. Il telescopio spaziale Cheops dell’Agenzia Spaziale Europea, realizzato da Leonardo a Campi Bisenzio (Firenze), è stato uno degli strumenti chiave per rilevare le variazioni nella luminosità della stella HD 110067.
Potrebbero esistere climi diversi e potenzialmente condizioni favorevoli alla vita
Il sistema planetario orbita attorno a questa stella, che è la più brillante finora conosciuta ad avere oltre quattro esopianeti. Questa configurazione orbitale è considerata rara, con orbite allineate sullo stesso piano e un’inclinazione molto piccola. Gli astronomi ritengono che i sei pianeti, chiamati sub-nettuniani a causa delle dimensioni comprese tra la Terra e Nettuno, siano molto ben allineati e in risonanza, conferendo al sistema una notevole stabilità. Si ritiene che i pianeti abbiano nuclei rocciosi e siano probabilmente caldi, data la loro vicinanza alla stella.
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La scoperta offre preziose informazioni sulla formazione dei sistemi planetari e la stabilità del sistema suggerisce che potrebbero esistere climi diversi e potenzialmente condizioni favorevoli alla vita. Mentre non ci sono prove dirette di vita, la stabilità è considerata una condizione necessaria per lo sviluppo della vita. La ricerca continua con l’analisi dei dati e nuove osservazioni, e ulteriori contributi sono attesi dai futuri telescopi spaziali, tra cui Plato, Ariel e il telescopio spaziale Webb.
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