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Gli scontrini del supermercato, rilasciati alla fine di ogni acquisto, potrebbero rappresentare un rischio per la salute. Questo è l’avvertimento lanciato dalla dottoressa americana Poonam Desai, che ha condiviso le sue preoccupazioni in un video virale su Instagram. La specialista ha spiegato di evitare il contatto con questi scontrini e di proteggere anche i suoi figli dall’esposizione.
Secondo Desai, la carta termica utilizzata per stampare gli scontrini è spesso rivestita con Bisfenolo-A (BPA) e Bisfenolo-S (BPS), due sostanze chimiche note per la loro capacità di alterare il sistema endocrino. Studi scientifici hanno evidenziato che il BPA può interferire con la produzione ormonale, aumentare il rischio di tumori e avere effetti negativi sullo sviluppo dei bambini. La dottoressa ha inoltre sottolineato che la quantità di BPA presente in uno scontrino può essere fino a 1.000 volte superiore rispetto a quella contenuta in un normale imballaggio alimentare.
Un altro aspetto preoccupante riguarda l’assorbimento di queste sostanze attraverso la pelle. Un’indagine dell’Università del Missouri ha dimostrato che il contatto con la carta termica permette al BPA di entrare rapidamente nel corpo, e questo processo risulta ancora più veloce se si utilizzano creme idratanti, saponi o disinfettanti per le mani. Anche un’esposizione breve e ripetuta può avere effetti dannosi a lungo termine. Per ridurre il rischio, la dottoressa Desai consiglia di richiedere ricevute digitali quando possibile, evitando il contatto diretto con gli scontrini cartacei.
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Inoltre suggerisce di non applicare prodotti per la pelle prima di maneggiare queste ricevute e di lavarsi le mani subito dopo. Le dichiarazioni della Desai hanno generato un acceso dibattito sui social. Molti utenti si sono detti allarmati, specialmente coloro che maneggiano scontrini frequentemente, come i cassieri dei supermercati. Alcuni hanno espresso preoccupazione per i possibili rischi per la salute, mentre altri hanno criticato l’allarme, ritenendolo eccessivo. Il dibattito resta aperto, ma il consiglio della dottoressa è chiaro: meglio limitare il contatto con gli scontrini per evitare esposizioni inutili a sostanze potenzialmente dannose.
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