“il mio nome è Luisa e sono fidanzata con Mattia da qualche tempo. Non avendo la patente per motivi di salute mi ha sempre presa e riaccompagnata lui a casa, situazione che capisco non sia comoda ma purtroppo senza alternative. Qualche giorno fa mi ha detto che è stufo di questa situazione e che per colpa mia sto facendo fare troppi chilometri alla sua auto. Io ci sono rimasta molto male anche perché sembra che la sua auto sia più importante di me, e inoltre non si preoccupa di quanto siano pericolosi i mezzi pubblici, lasciandomi letteralmente allo sbaraglio. Mi sento tanto triste e poco apprezzata.. ma che cavaliere è?”
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Luisa è fidanzata con Mattia da un po’ di tempo e, a causa di problemi di salute, non ha mai potuto prendere la patente. Per questo motivo, Mattia l’ha sempre accompagnata e riportata a casa ogni volta che si vedono, un gesto che lei ha sempre apprezzato e dato per scontato come una dimostrazione d’affetto e di supporto.
Tuttavia, qualche giorno fa, Mattia le ha detto chiaramente di essere stanco di questa situazione. Le ha fatto notare che, per colpa sua, sta facendo troppi chilometri con la sua auto e che questa cosa inizia a pesargli. Luisa ci è rimasta malissimo, non solo per il tono freddo con cui le ha parlato, ma perché, a suo dire, sembra quasi che la macchina abbia più valore di lei e della loro relazione.
Il suo dispiacere deriva anche dal fatto che Mattia non sembra minimamente preoccuparsi di lasciarla in balia dei mezzi pubblici, che per lei rappresentano un problema per vari motivi, sia di sicurezza che di comodità. Si aspettava più comprensione e un atteggiamento più premuroso da parte del suo fidanzato, invece ha avuto la sensazione di essere solo un peso.
Ora si sente triste e poco apprezzata. Si chiede se sia giusto accettare un atteggiamento del genere da parte di chi dovrebbe proteggerla e sostenerla. Per lei, il senso di una relazione sta anche nel venirsi incontro nei momenti di difficoltà, senza fare pesare le cose, ma ora non sa più se Mattia la vede allo stesso modo.
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