Fonte: Pixabay
Chi lo dice che chi gioca ai videogames sia sedentario e a rischio di veder “lievitare” la propria pancia perché seduto per troppo tempo davanti a PC e console? Un nuovo studio ha infatti scoperto che le calorie bruciate dai gamers in due ore di sessione sono infatti le stesse di quelle che si “fanno fuori” con mille addominali.
È quanto ha rivelato la piattaforma Esports Stakester: basterebbe dunque avere un controller in mano ed impegnarsi a fondo in una partita per dimagrire. Ovviamente va da sé che questo non è sufficiente per avere un corpo invidiabile e che non si tratta della stessa cosa di andare in palestra, ma può essere già qualcosa.
Tom Fairey, CEO e fondatore di Stakester, ha dichiarato: “Sappiamo tutti che la competizione aumenta la nostra frequenza cardiaca e la maggior parte di noi ha sperimentato il ‘sudore di gioco’ quando si cerca un gol all’ultimo minuto in FIFA o un punto in Warzone”.
“Per questo” – ha continuato – “Non è una sorpresa che tutto ciò faccia bruciare calorie, ma siamo rimasti allibiti di vedere quante ne vengono effettivamente bruciate dai gamers in due ore di gioco. Il totale si aggirerebbe intorno alle 420 calorie”. Ma come si è arrivati a questa scoperta scientifica rivoluzionaria?
Il loro team di esperti ha collegato un gruppo di giocatori a dei cardiofrequenzimetri ed ha dato il via alle partite. Poi i ricercatori hanno analizzato i risultati e hanno calcolato una media di 210 calorie bruciate dai gamers all’ora. Lo studio che ha dissipato dunque l’idea che da sempre si ha che giocare ai videogames porti ad una cattiva salute. Tuttavia sta al singolo giocatore evitare di alimentarsi con cibo “spazzatura” mentre si diverte alla console o al PC.
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