Non è ancora stata riconosciuta come una quarta variante di cioccolato

• Il cioccolato biondo è una variante ingegnosa del cioccolato bianco, creata per errore nel 2004 dal pasticcere francese Frederic Bau
• Durante una mostra in Giappone, Bau lasciò il cioccolato bianco a fondere per quattro giorni, ottenendo un prodotto dal colore simile al caramello e con un sapore unico
• Il cioccolato biondo ha note di caramello, caramella mou, frollini e un retrogusto di caffè tostato, mantenendo la morbidezza lattiginosa del cioccolato bianco
• Bau ha trascorso sette anni sperimentando e perfezionando il processo per produrre sempre il miglior cioccolato biondo, utilizzando la reazione di Maillard per ottenere il colore e il sapore desiderati
• Nonostante il successo tra gli intenditori, il cioccolato biondo non è ancora riconosciuto come una quarta variante di cioccolato, ma viene considerato una variante del cioccolato bianco

Il cioccolato biondo non ha ancora raggiunto la popolarità del cioccolato al latte, fondente e bianco, ma è già riconosciuto come una delle varianti più ingegnose del cioccolato bianco mai create. La storia del cioccolato biondo risale al 2004, quando il pasticcere francese Frederic Bau era impegnato a mostrare le sue abilità durante una mostra in Giappone. Pare che durante la mostra si sia fatto prendere la mano al punto da lasciare il cioccolato bianco a fondere a bagnomaria per quattro giorni. Quando finalmente tornò a lavorarci, il cioccolato era diventato di un marrone pallido e aveva un odore e un sapore molto particolare.

Oltre al colore simile al caramello, questo nuovo prodotto aveva la morbidezza lattiginosa del cioccolato bianco, ma anche note di caramello, caramella mou e frollini, oltre a un distinto retrogusto di caffè tostato. Frederic Bau riconobbe subito il potenziale della sua scoperta e nacque il cioccolato biondo. “Per caso, per magia… divenne biondo! Questo cioccolato è apparso con un colore e un profumo incredibili”, ha dichiarato recentemente Bau all’Agence France Presse.

Sette anni di sperimentazione

Frederic Bau ha capito di essere sulla buona strada nel momento in cui ha assaggiato per la prima volta il cioccolato biondo, ma poiché la delizia era tecnicamente il risultato di un incidente, di un errore, non c’era modo di riprodurre il risultato, almeno non immediatamente. Il pasticcere francese ha trascorso i sette anni successivi a sperimentare e perfezionare il processo, per assicurarsi di produrre sempre il miglior cioccolato biondo. Il cioccolato biondo nasce quando il cioccolato bianco lasciato troppo a lungo a bagnomaria subisce un processo chimico noto come “reazione di Maillard”.

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Si tratta di un processo simile alla caramellizzazione, solo che ha un impatto anche sugli aminoacidi, non solo sugli zuccheri. Entrambe sono forme di imbrunimento non enzimatico. Dal 2012, il cioccolato biondo viene venduto dal cioccolatiere francese Vlrhona con il nome di Dulcey, ma anche se negli anni successivi ha fatto colpo tra gli intenditori, il cioccolato biondo non è ancora un dessert mainstream. Ciò è dovuto in parte al fatto che i legislatori francesi si rifiutano di riconoscere questo dolce come un quarto tipo di cioccolato, considerandolo invece una variante del cioccolato bianco.

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• https://www.odditycentral.com/foods/blonde-chocolate-a-delicious-treat-created-by-mistake.html
• https://www.hotelchocolat.com/uk/blog/chocolateknowledge/what-is-blonde-chocolate.html
• https://www.france24.com/en/live-news/20240328-blond-vs-pink-french-swiss-battle-for-fourth-chocolate

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