Il test ideato dallo psicologo forense Robert D. Hare
- Lo psicologo forense Robert D. Hare ha ideato una lista di controllo composta da domande volte a diagnosticare la psicopatia
- Il test è facilmente reperibile online
- Tuttavia è stato oggetto di diverse critiche che lo ritengono troppo semplicistico o riduttivo
- La lista di controllo contiene 20 attributi che potrebbero contribuire alla psicopatia, che devono essere valutati in tre categorie
- Chiunque ottenga un punteggio superiore a 30 è a rischio psicopatia
La psicopatia è un disturbo della personalità complesso, descritto nel 2014 come caratterizzato da risposte emotive carenti, mancanza di empatia e scarsi controlli comportamentali, che solitamente sfociano in una persistente devianza antisociale e comportamenti criminali. Diversi fattori, inclusi elementi genetici e di sviluppo, sembrano influenzare la composizione degli psicopatici. Questi individui sono geneticamente predisposti, ma anche l’educazione e lo sviluppo personale giocano un ruolo cruciale.
Negli anni ’70, lo psicologo forense Robert D. Hare ha sviluppato una lista di controllo, conosciuta come PCL-R (Psychopathy Checklist-Revised), composta da una serie di domande progettate per diagnosticare la psicopatia. Originariamente, il suo lavoro si concentrava sui detenuti in Canada, ma il test è stato successivamente utilizzato in contesti più ampi. È importante sottolineare che possedere alcune delle caratteristiche indicate nel test non implica automaticamente una diagnosi di psicopatia; il disturbo è molto più complesso e sfaccettato. Tuttavia, la lista di controllo di Hare rimane un interessante strumento di lettura.
Come funziona il test
Il PCL-R non può sostituire una valutazione psicologica completa, ma fornisce un’idea del funzionamento della mente psicopatica. Il test include 20 attributi che potrebbero indicare la presenza di psicopatia, valutati su una scala di tre livelli: “non si applica” (0 punti), “un po’ si applica” (1 punto), e “si applica completamente” (2 punti). Il punteggio massimo è 40, e chi ottiene più di 30 punti è considerato probabilmente psicopatico.
È composto da 20 item, ognuno dei quali viene valutato su una scala da 0 a 2 punti. Un punteggio di 0 indica che il tratto non si applica, 1 indica che si applica parzialmente, e 2 indica che si applica completamente. Il punteggio massimo possibile è 40, e un punteggio superiore a 30 è considerato indicativo di psicopatia.
- Fascino superficiale/glib
- Autostima grandiosa
- Bisogno di stimolazione/tendenza alla noia
- Menzogna patologica
- Inganno/manipolazione
- Mancanza di rimorso o senso di colpa
- Affetti superficiali
- Insensibilità/mancanza di empatia
- Stile di vita parassitario
- Scarsi controlli comportamentali
- Promiscuità sessuale
- Problemi comportamentali precoci
- Mancanza di obiettivi realistici a lungo termine
- Impulsività
- Irresponsabilità
- Incapacità di assumersi la responsabilità delle proprie azioni
- Molti rapporti matrimoniali a breve termine
- Delinquenza giovanile
- Revoca della libertà condizionale
- Versatilità criminale
Il PCL-R viene utilizzato non solo per la diagnosi, ma anche per valutare il rischio di recidiva e violenza, essendo particolarmente utile per i trasgressori violenti. Esistono versioni abbreviate come la PCL (Screening Version) e la PCL (Youth Version), utilizzate rispettivamente per valutazioni rapide e per individuare segni precoci di psicopatia nei giovani.
Tra i criteri valutati ci sono il fascino superficiale, l’autostima grandiosa, la menzogna patologica, la mancanza di rimorso o di senso di colpa, lo stile di vita parassitario, il comportamento promiscuo e la versatilità criminale. Alcuni criteri possono sembrare sorprendenti, come la mancanza di obiettivi realistici a lungo termine, l’impulsività e l’irresponsabilità. Nonostante le critiche che ritengono il test riduttivo e poco rappresentativo della variabilità del comportamento umano, il PCL-R resta uno strumento significativo nello studio della psicopatia.
Alcuni esperti sostengono che il test non consideri la natura dinamica e in evoluzione del comportamento umano. Inoltre, molti dei criteri inclusi possono applicarsi anche ad altri disturbi e condizioni, rendendo il PCL-R potenzialmente troppo semplicistico. Tuttavia, rimane un punto di partenza utile per la comprensione del comportamento psicopatico.
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Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.ladbible.com/news/theres-a-test-you-can-take-to-see-if-you-are-a-psychopath-20220727
- https://www.businessinsider.com/hare-psychopath-checklist-test-sociopath-2016-11
- https://psychology-tools.com/test/pcl-22