[SPUNTEBLU MEMORABILI] La rugiada – parte 2

PRIMA PARTE QUI

“Niente rugiada bianca per me. Mio marito mi ha scoperta. Non so come fare capire a mio marito che deve gioire insai. Voglio un bambino, ma mio marito mi dice sempre dopo dopo. Lui gioca a calcetto attaccante ma di fare gol con sua moglie non ci pensa. Io gli do sempre i rigori. Io dico penaliti penaliti, ma lui non ci sente. Io però quella rugiada bianca la voglio. Quando ci siamo sposati, io ho detto prendo te, che vuole dire tutto te, rugiada bianca compresa. Il Signore mi ha dato un’età e di trovare marito da grande, quando tutti gli angeli stanno salendo in cielo. Io almeno uno lo vorrei fare nascere. Ho 40 stagioni sulle spalle, lo so, ma ci provo lo stesso. Ho i capelli grigi ma ancora le gambe le ho forti per giocare a acchiapparella. Le mani le ho buone per accarezzare. Mio marito queste cose non le capisce. Ogni mese un angelo vola nel cielo. Ora mi ha scoperta. Ma io per stasera ho un piano. Dite una preghiera per me e per tutte le mamme di domani. Abbraccissimo.”

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La nostra fan racconta con un pizzico di ironia e frustrazione la sua situazione personale, legata al desiderio di avere un figlio. Desidera ardentemente la “rugiada bianca” di suo marito, un simbolo del suo desiderio di maternità, ma lui continua a rimandare, con scuse e mancanza di attenzione verso il tema. La nostra amica usa metafore sportive per descrivere la situazione, paragonando suo marito a un attaccante di calcetto che, nonostante i numerosi “rigori” che lei gli concede, sembra non voler segnare il gol decisivo, quello di un figlio.

Racconta di come, al momento del matrimonio, abbia promesso di prendere suo marito “tutto”, inclusa quella “rugiada bianca” che ora sembra sfuggirle. Si lamenta di come ogni mese veda un’opportunità sfumare, mentre il tempo passa e il desiderio di avere un bambino si fa sempre più urgente. Nonostante i suoi 40 anni, la nostra fan si sente ancora piena di energia, con gambe forti per giocare e mani pronte a coccolare un bambino. Tuttavia, il marito sembra non comprendere l’importanza di questo momento per lei.

Racconta anche che suo marito ha scoperto i suoi tentativi di portare avanti il progetto di un figlio da sola, ma non si lascia scoraggiare e confida di avere un piano per la serata, chiedendo supporto e una preghiera per lei e per tutte le future mamme che, come lei, sperano di realizzare il sogno della maternità. Conclude il suo racconto con un tono di affetto e determinazione, mostrando la sua forza e la speranza di riuscire, un giorno, a stringere tra le braccia il suo “angelo”.

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