Nel corso di un’intervista rilasciata alla redazione di Cosmopolitan, il re del cinema a luci rosse Rocco Siffredi ha confidato il suo “conflitto” tra essere la star dei film a luci rosse ed essere Rocco Antonio Tano, marito di Rózsa Tassi e padre di due figli, Lorenzo e Leonardo. “Da quando Rocco Siffredi e Rocco Tano hanno smesso di fare a botte vivo meglio e sicuramente il merito va anche alla partecipazione a L’Isola dei Famosi“, ha dichiarato riferendosi alla sua partecipazione al reality nel 2015. L’attore ha spiegato di aver approfondito “il suo lato femminile”.
“Quando mi hanno poi proposto di partecipare al reality ho avuto tempo per pensare profondamente a me stesso, cosa che non avevo avuto modo di fare prima […] Ho quindi visto un Rocco Siffredi che è cresciuto con il sesso già dall’adolescenza, e ho approfondito una parte di me femminile, che è in ascolto, che capisce le donne. Mia moglie dice che sono la femmina di casa“.
“Ora non mi vergogno più del mio lavoro in famiglia, ma ci sono stati tempi ben diversi. Prima quando si guardava un film con Rózsa e i ragazzi e c’era la scena del bacio tra due persone, io volevo sciogliermi, davvero, volevo sciogliermi e scomparire. Tutto ciò però succedeva solo a me. Anche quando veniva nominato il cinema a luci rosse avevo del risentimento, soprattutto perché è spesso rappresentato o come commedia o con accezione negativa e io mi sentivo a disagio nei confronti dei miei figli”.
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“Girare film con le ragazze è fantastico ma è sempre una cosa che inizia e finisce, una sorta di piacere della carne con cui passi la giornata e paghi il tuo vivere. […] A casa ti aspettano gli occhi sinceri di tua moglie, i visi dei tuoi figli e l’energia pura che scaturisce essere circondato da persone che ami e che ti amano”, ha concluso.
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