Rivista scientifica pubblica uno studio con un topo “superdotato” illustrato: costretta a ritirarlo

Il topo era generato dall’intelligenza artificiale

 

La rivista scientifica “Frontiers in Cell and Developmental Biology” è stata al centro di una controversia dopo la pubblicazione di un articolo contenente illustrazioni generate da intelligenza artificiale di testicoli e cellule spermatiche mammifere, che sono state rivelate essere anatomicamente imprecise. Le immagini mostravano un topo decisamente “superdotato”, suscitando ilarità e sarcasmo sui social network.

Dopo le critiche, la rivista ha riconosciuto le incongruenze e ha rimosso l’articolo dal sito, emettendo un avviso di ritrattazione. La rivista ha ringraziato coloro i quali hanno segnalato le incongruenze e ha sottolineato l’importanza della comunità scientifica nel contribuire a correggere rapidamente gli errori. L’articolo, intitolato “Funzioni cellulari delle cellule staminali spermatogoniali in relazione alla via di segnalazione JAK/STAT”, è stato realizzato da tre scienziati cinesi, supervisionato da un curatore indiano e valutato da revisori negli Stati Uniti e in India.

Sono stati sollevati dubbi sull’efficacia nel rilevare errori di natura scientifica e illustrativa

La società editrice Frontiers, che gestisce oltre 230 pubblicazioni scientifiche e utilizza un sistema di peer-review sostenuto dall’intelligenza artificiale, ora affronta domande sulla capacità di tali strumenti di garantire l’accuratezza scientifica. Sebbene l’intelligenza artificiale, in questo caso rappresentata dall’assistente AI chiamato AIRA, sia stata introdotta per migliorare l’efficienza della revisione paritaria, l’incidente ha sollevato dubbi sulla sua efficacia nel rilevare errori di natura scientifica e illustrativa.

Leggi anche: L’intelligenza artificiale può riuscire a localizzare le persone da una foto

Questo episodio evidenzia i rischi legati all’affidabilità e all’integrità scientifica associati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella peer review. La necessità di bilanciare l’innovazione tecnologica con metodi di verifica rigorosi diventa sempre più evidente, specialmente in settori critici come la medicina e la biologia, dove l’accuratezza delle informazioni può avere impatti diretti sulla salute e il benessere delle persone.

Share