Ritorno al futuro

“Mi chiamo Sebastiano e mando questa chat per far capire a chi come me non è mai riuscito a trovare la sua strada, che nella vita non è mai troppo tardi almeno per provarci ancora. Sono stato un ragazzo molto problematico nella mia adolescenza e fino ai 30 anni circa. Non ho mai avuto una famiglia alle spalle che potesse indirizzarmi, guidarmi, e mi sono perso tante volte. Purtroppo anche cedendo a cose molto gravi, come le dipendenze. Non voglio giustificarmi eh. Non tutte le persone che non nascono nelle migliori condizioni prendono brutte strade, anzi. Non ne vado fiero di ciò che ho fatto e delle persone che ho fatto soffrire, mentre tentavano solo di starmi accanto e di darmi quell’amore che io non avevo mai conosciuto davvero e che quindi non ho saputo riconoscere quando è arrivato. Ora però sono cresciuto e mi sono ripulito, cercando di rimettermi in sesto da quel punto di vista. Sono tornato in Italia dopo diversi anni all’estero e qui ho ritrovato tutto quel passato che credevo di essermi messo alle spalle. Qui in Italia ho la mia famiglia, i miei amici…o forse dovrei dire avevo. Quando ne combini una dietro l’altra, poi il desiderio è solo quello di tagliare i ponti perché ti vergogni troppo. E così la gente smette di cercarti. E tu fai lo stesso con loro. Come dicevo, sono tornato in Italia e ho ritrovato il mio passato. Con tutti i suoi demoni. L’altro giorno incontro una persona a me molto cara, che non vedevo da tempo, e scopro una cosa che mi lascia senza parole. Ero felice per lei ma allo stesso tempo frastornato. Vi mando questa chat perché credo fermamente che tentare di rimediare agli errori sia sempre la cosa più giusta da fare. Non importa come andrà a finire. Bisogna almeno tentare.”

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Sebastiano, un nostro fan, decide di condividere la sua storia con l’intento di far capire a chi, come lui, ha avuto difficoltà a trovare la propria strada nella vita, che non è mai troppo tardi per provare a ricominciare. Durante la sua adolescenza e fino ai 30 anni circa, ha vissuto periodi molto problematici. Sebastiano racconta di non aver mai avuto una famiglia che potesse indirizzarlo e guidarlo, e ciò lo ha portato più volte a perdersi, anche in situazioni molto gravi come le dipendenze.

Sebbene non voglia giustificarsi per il suo passato, ci tiene a sottolineare che non tutte le persone che crescono in condizioni difficili finiscono per prendere brutte strade, anzi. È consapevole delle scelte sbagliate che ha fatto e del dolore che ha causato a chi, nonostante tutto, cercava di stargli vicino e di offrirgli quell’amore che lui, non avendolo mai conosciuto veramente, non è stato in grado di riconoscere quando si è presentato.

Ora, però, Sebastiano è cresciuto e ha intrapreso un percorso di cambiamento. Si è ripulito e sta cercando di rimettersi in sesto, sia fisicamente che mentalmente. Dopo aver vissuto per alcuni anni all’estero, ha deciso di tornare in Italia, dove ha ritrovato tutto il suo passato, con le sue difficoltà e i suoi demoni. Qui, in Italia, ci sono le persone che un tempo considerava la sua famiglia e i suoi amici… o meglio, persone che avrebbe voluto ancora vicine. Sebastiano sa bene che, dopo aver commesso tanti errori, il senso di vergogna porta a tagliare i ponti, e così la gente smette di cercarti, e tu smetti di cercare loro. Di recente, Sebastiano ha incontrato una persona a lui molto cara che non vedeva da tempo, e la conversazione che ne è nata lo ha lasciato senza parole. Da un lato era felice per lei, ma dall’altro si sentiva frastornato dalle nuove scoperte fatte.

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