Le donne vittoriane erano sarcastiche e indipendenti
Ancora oggi è un dramma per le donne essere single a quella definita “età da marito”
Ma è un dramma solo per le loro povere orecchie torturate dai parenti alla cena di Natale
Un tempo non erano solo i boomer di famiglia a chiedere se avevi trovato il fidanzato
Quelle che oggi sono delle single indipendenti, un tempo erano marchiate come zitelle
Ma forse si difendevano bene da sole: vediamo come rispondevano alla stessa domanda di tua Zia Giovanna
Ancora oggi essere single intorno ai trenta anni non rende la vita delle donne facile. Valanghe di parenti che ti chiedono se hai trovato qualcuno appena ti incontrano per strada o alla prima riunione di famiglia, anche se tu di trovarlo non ne hai alcuna intenzione. Nel 1800, però, la cosa risultava ancora più pesante. Se oggi sono rimasti soprattutto nonni e zii a torturarci sulla nostra situazione sentimentale, ai tempi rimanere single a una certa età era una sorta di marchio a fuoco. Un marchio a fuoco con la parola “zitella”, per l’esattezza. Per lo meno noi oggi siamo “single“, parola che fa tanto donna libera da certe rotture di…da certi compromessi che le donne impegnate devono affrontare.
Lo storico Bob Nicholson che cura il blog The Digital Victorianist si è imbattuto in un concorso per zitelle in un’edizione del 1889 del Tit-Bits Magazine. Chi avesse dato la risposta più divertente sulla motivazione del suo stato libero avrebbe vinto un premio. L’articolo, ci teneva a precisare che le donne di quel periodo avevano un gran senso dell’umorismo ed erano spigliate e indipendenti e non sottomesse come le crediamo. Vediamo cosa hanno risposto le più pungenti di loro.
Le loro risposte
“Non mi interessa ingrandire il mio serraglio di animali domestici, e trovo che l’uomo sia un animale meno docile del cane, meno affettuoso di un gatto e meno interessante di una scimmia“.
“Perché gli uomini, come le tortine a tre angoli, sono molto piacevoli alla vista ma a una più stretta conoscenza si rivelano vuoti e stantii“.
“Come un pezzo di porcellana rara sono fragile, e riparabile, ma difficile da far combaciare“.
“Perché sono una donna inglese e le americane monopolizzano il mercato“.
“Come il cavallo selvaggio delle praterie che vaga in libertà, scuotendo la testa nel più assoluto disprezzo delle briglia che, una volta intorno al suo collo, lo dichiarano prigioniero, così io trovo più piacevole percorrere il limite tra libertà e prigionia, piuttosto che permette al cacciatore di scagliare su di me le briglia matrimoniali“.