Il rimpianto fa male, ma ci serve: ecco perché
- Secondo la scienza, provare rammarico fa male a livello fisico ed emotivo
- Eppure, il rimpianto è importante ai fini evolutivi
- Infatti, ci spinge a non dimenticare gli errori e a fare di meglio in futuro
- Uno studioso ha individuato quattro macrocategorie di rimpianti
- Un’indagine ha svelato quali sono i rimpianti più comuni tra le persone
Il rimpianto è un sentimento tanto comune quanto spiacevole. Perché, allora, lo proviamo? Rammaricarsi per non aver colto un’opportunità o non aver fatto una certa scelta ha una finalità evolutiva molto importante. A sostenerlo è uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, che ha evidenziato come il rimpianto provochi una serie di effetti negativi non solo a livello emotivo, ma persino corporeo.
Infatti, oltre a poter generare ansia, depressione e scarsa autostima ci espone a disturbi del sonno, tensione muscolare e mal di testa. Eppure, provare il rimpianto è fondamentale, perché ci spinge a fare meglio. Infatti, dolerci per ciò che è stato costituisce uno sprono a impegnarci per il futuro. Consapevoli degli errori che abbiamo fatto, dimenticheremo difficilmente gli sbagli e saremo meno portati a compierli di nuovo.
Quali sono i rimpianti più diffusi?
Senza contare, poi, che i rimpianti ci permettono di affinare la nostra valutazione sulle cose davvero importanti. Come spiegato da Daniel Pink, divulgatore scientifico e autore di The Power of Regret: How Looking Back Is Moving Us Forward (il potere del rimpianto: come guardare indietro ci spinge in avanti): “quando le persone ti dicono cosa rimpiangono, allo stesso tempo ti rivelano ciò che apprezzano e che valori ritengono essenziali per vivere bene. Ecco perché il rammarico contiene sempre un insegnamento“.
Lo studioso, in particolare, ha individuato quattro macrocategorie di rimpianti: quelli riguardanti la sicurezza, relativi soprattutto a questioni di salute ed economiche, il rammarico associato all’audacia di compiere una decisione che non si è avuto il coraggio di prendere, i rimpianti relativi alle relazioni affettive e, infine, quelli riguardanti i comportamenti contrari alla propria etica.
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Vi state chiedendo quali siano i rimpianti più comuni tra le persone? Pink ha condotto un sondaggio online per scoprirlo. Dalla sua indagine è emerso che la maggior parte della gente si rammarica a causa di questioni lavorative e amorose. I rimorsi morali, invece, sono appena il 10%. E voi, che rimpianti avete?
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- https://www.focus.it/comportamento/psicologia/Perche-non-si-deve-vivere-di-rimpianti-e-come-gestirli
- https://zenhabits.net/regret/
- https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0146167205274693