La rimpatriata del liceo

“Ciao Commenti Memorabili! Vi scrivo perché voglio mostrarvi questa cosa che mi è successa, che magari, anzi credo proprio di si, sarà una situazione comune a molti, con situazione e connotati diversi, mi auguro.
Sono stato invitato ad una rimpatriata per i dieci anni passati dalla maturità, sono stato invitato dai miei ex compagni di classe, proprio quelle persone dalle quali, dopo la fine della scuola, ho cercato di allontanarmi il più possibile, sostanzialmente ho cercato di chiudere i rapporti con loro il più possibile.
Il motivo è intuibile, non mi va di ripeterlo, al massimo se non ci arrivate, lo leggete nei messaggi. Quello che vi voglio dire è che per me questa cosa è stata un po’ una vendetta nei confronti di chi mi ha rovinato l’adolescenza, avere l’opportunità di dirgli queste cose è come se avesse chiuso definitivamente un capitolo oscuro del mio passato che mi fa stare male anche solo a pensarci.
Se qualcuno ritiene che ho esagerato, che non sono stato educato, che non sono stato maturo, beh, non mi interessa.”.

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La persona che scrive a “Commenti Memorabili” ha ricevuto un invito a partecipare a una rimpatriata per celebrare i dieci anni dalla maturità, un evento organizzato dai suoi ex compagni di classe. Questi sono proprio le persone da cui, dopo la fine della scuola, ha cercato di distanziarsi il più possibile, per motivi che non specifica ma che lascia intendere siano legati a esperienze negative durante l’adolescenza.

La decisione di partecipare a questo evento è stata per lui una sorta di vendetta, un’opportunità per affrontare e chiudere un capitolo oscuro del suo passato che continua a tormentarlo. Attraverso questo confronto, ha avuto la possibilità di esprimere ciò che aveva trattenuto per anni, considerandolo un modo per mettere definitivamente alle spalle le sofferenze subite durante gli anni scolastici.

Questa esperienza è stata per lui molto significativa, tanto che non è interessato a giudizi esterni riguardo al suo comportamento durante la rimpatriata, indipendentemente da chi possa pensare che abbia reagito in modo eccessivo, non educato o immaturo. Il suo principale obiettivo era quello di trovare una forma personale di chiusura e liberazione da un peso emotivo che lo ha influenzato negativamente per molto tempo.

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