Adhum Price, un piercer cosmetico per il corpo, ha lasciato perplesso un potenziale cliente dopo essersi rifiutato di fare i buchi alle orecchie di un bambino di due settimane, poiché per farlo è necessario il “consenso informato” del bambino. La sua decisione è stata elogiata sui social. A informare il web è stato lui stesso attraverso un video in cui ha rievocato una “conversazione reale” avuta con un potenziale cliente che aveva chiamato il suo studio.
Il cliente aveva chiesto se il suo posto di lavoro facesse piercing, cosa che Adhum ha confermato. Al che il padre avrebbe risposto: “Posso per favore far fare un piercing alle orecchie del mio bambino?”. Il piercer era visibilmente allarmato dalla parola “bambino” e ha chiesto quanti anni avesse il bambino. Ha scoperto così che il piccolo aveva solo due settimane. Adhum ha poi detto che si stava “concentrando molto sul non far sentire la sua voce interna”, prima di rifiutare la richiesta.
Ha spiegato al cliente che “vanno solo dagli otto anni in su e anche in questo caso si tratta di un consenso informato”. Ha continuato: “Bisogna parlare con il bambino per capire se è una cosa che vuole fare, se si sente a suo agio nel farsi fare un buco e se gli va bene che usiamo gli aghi per questa procedura”. Il papà sembrava ancora perplesso e insisteva sul fatto che il suo neonato fosse “a posto con gli aghi”, ma il piercer continuava a rifiutare.
Leggi anche: Permette alla figlia di 9 anni di fare un piercing al naso: è polemica [+VIDEO]
Mentre il genitore può essere rimasto confuso dal rifiuto, i fan di Adhum sono stati contenti che non siano andati fino in fondo. Un utente ha semplicemente chiesto: “2 settimane? 2 SETTIMANE?”. Un altro ha scritto: “Mi fa impazzire che alcuni genitori pensino di essere padroni del corpo dei loro figli. Grazie per essere una voce della ragione!”. O ancora: “Non sopporto il pensiero di persone che fanno piercing ai bambini, comportamento disgustoso i bambini non sono accessori di moda”. Tuttavia, altri utenti hanno risposto ai commenti sostenendo che “non ricordavano” alcun dolore dopo essersi fatti i buchi alle orecchie da piccoli. Voi cosa ne pensate?
Share