Una richiesta incredibile

“Buonasera a tutta la redazione, vi scrive una Professoressa delle scuole medie. Vi chiedo per favore di non rendere pubblico il mio nome perché questa conversazione tratta argomenti delicati. Il motivo per cui vorrei che le persone la leggessero è che spesso i genitori non hanno idea di quanto sia difficile per un insegnante fare il suo lavoro tranquillamente. In questo caso la donna che mi ha scritto è la madre di un mio alunno molto bravo. Quando ho ricevuto il suo messaggio, infatti, mi sono stupita. Di solito le mamme si fanno sentire quando le cose a scuola vanno male, in questo caso era il contrario esatto e lo capirete leggendo. A parte le offese gratuite che ho dovuto incassare, mi chiedo dove stia andando a finire la comunicazione tra genitori e figli? e come è possibile che una madre decida di chiedere una cosa così assurda a un’insegnante calpestando deliberatamente il suo ruolo? Per noi docenti ognuna di queste situazioni , in qualche modo, rappresenta una sconfitta.”

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Una nostra fan, una professoressa delle scuole medie, ha condiviso un’esperienza delicata che ha voluto rendere pubblica per sensibilizzare sull’importanza del ruolo degli insegnanti e sulle difficoltà che spesso si trovano ad affrontare. Ha richiesto di rimanere anonima per proteggere la sua privacy, data la natura del tema trattato.

Nel suo racconto, la nostra amica evidenzia come, pur avendo a che fare con una madre di uno studente molto bravo, il messaggio ricevuto l’abbia profondamente sorpresa. Di solito, spiega la docente, i genitori si mettono in contatto quando ci sono problemi con il rendimento scolastico dei propri figli, ma in questo caso la situazione era diversa. Ciò che più l’ha stupita non è stata la richiesta stessa, ma il tono e l’atteggiamento della madre, che, a suo dire, non solo ha ignorato il ruolo e la professionalità dell’insegnante, ma ha anche mosso delle accuse e offese gratuite.

La professoressa si interroga quindi su dove stia andando a finire la comunicazione tra genitori e figli, e più in generale sul rispetto per il lavoro degli insegnanti. Si domanda come sia possibile che una madre arrivi a chiedere qualcosa di così irrispettoso, andando contro il ruolo educativo che la scuola, e in particolare gli insegnanti, devono svolgere. Questo episodio, a suo avviso, rappresenta una sconfitta non solo per gli insegnanti, ma per il sistema educativo nel suo insieme.

Condividendo la sua esperienza, la nostra follower vuole sottolineare le sfide che i docenti affrontano quotidianamente nel loro tentativo di svolgere al meglio il proprio lavoro, e lanciare una riflessione su come sia necessario un dialogo più rispettoso e costruttivo tra genitori e insegnanti per il bene degli studenti.

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