“Il mio nome è Claudio, e mi sento un po’ in imbarazzo a condividere quanto è successo. Ma secondo me serve a esorcizzare tutto quello che non ho detto negli ultimi mesi. Voglio infatti sentirmi libero di raccontare quello che ho vissuto senza paura di sentirmi un fallimento. Nella mia adolescenza ho sempre vissuto molto bene, nel senso che eravamo una famiglia davvero benestante. Poi gli affari di mio padre sono andati male, da quando si è ammalato in modo permanente. Anche la sua mente ha cominciato a vacillare, e negli anni le cose sono peggiorate, fino ad adesso in cui mi ritrovo a dover coprire dei debiti non miei e a dover risparmiare molto più di quanto non fossi abituato a fare. Ho sempre lavorato, mi sono laureato in economia e mi sono buttato subito sul lavoro, però i casini di famiglia si sono fatti sentire e hanno pesato sulle spalle del figlio maggiore: io. Al circolo di tennis ho conosciuto l’anno scorso una ragazza, meravigliosa, bella e ricca grazie ad un’ingente eredità che ha avuto dalla mamma, che era andata a vivere all’estero lasciandola crescere con le amorevoli cure degli zii. Insomma, mi sembrava troppo per me, e ho finto che a livello finanziario andasse tutto bene, perché avevo paura che mi lasciasse come un cretino appena saputi dei miei problemi. Di solito non sono così: sono schietto e sincero, ma questa volta non so come mai, ogni occasione che si presentava per dirle la verità, la bocca mi si asciugava, il cuore mi martellava nel petto, e avevo un senso di oppressione. Quando l’ho conosciuta, più parlavamo più pensavo “tu sei Lei”, e lo è stata davvero sempre, la mia lei. Quindi quando sono arrivato al momento cruciale, la sua reazione è stata un colpo al cuore.”

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