Trovato un relitto di 170 anni fa con 100 bottiglie di champagne [+VIDEO]

La nave, affondata al largo del mar Baltico, conteneva anche bottiglie di acqua sigillata che all’epoca erano un bene di lusso

Due sub durante un’immersione hanno scoperto un relitto affondato nel mar Baltico
I resti della nave si trovavano a circa 60 metri di profondità
Al suo interno sono state trovate casse con un centinaio di bottiglie di champagne, bottiglie d’acqua e vino e oggetti in porcellana
Si ritiene che il carico fosse destinato allo zar di Russia e che la nave affondò in un periodo compreso tra il 1850 e il 1867
In molti si chiedono se le bottiglie di champagne, nonostante il tempo trascorso, siano ancora buone da bere

Pregiate bottiglie di champagne sono state trovate all’interno di un relitto affondato 170 anni fa al largo dell’isola svedese di Öland, nel Mar Baltico. A fare la scoperta sono stati due sub, Marek Cacaj e Pawel Truszynski, che hanno individuato il relitto grazie ad un sonar.

Un carico di prodotti di lusso

La nave affondata si trovava a circa 60 metri di profondità e conteneva ancora casse di champagne (con all’interno un centinaio di bottiglie), vino, acqua e porcellane che risalgono alla metà del 1800.

Secondo i primi studi sul ritrovamento, è possibile che la nave fosse in rotta verso la Russia trasportando merci per lo zar Alessandro II. Lo champagne potrebbe essere stato prodotto da Louis Roederer, una rinomata azienda di Reims, in Francia, fondata nel 1776.

Documenti dell’epoca riferiscono che l’azienda francese aveva cominciato a produrre champagne per lo zar e che su sua richiesta era due volte più dolce di quello standard.

La scoperta del relitto prevede successive fasi di esplorazioni e studio per conoscere meglio gli oggetti e le parti di carico sopravvissute e ancora presenti sul fondo del mare. La domanda che sorge spontanea è se lo champagne sia ancora oggi buono da bere. Gli esperti sostengono che le bottiglie rimangono integre fino a quando il tappo di sughero non viene intaccato dall’acqua di mare. Oltretutto il fresco e il buio dei fondali marini garantirebbero un’idonea conservazione.

Nel relitto sono state trovate anche 100 bottiglie sigillate di acqua Selters. In passato l’acqua in bottiglia era considerata un bene di lusso e si trovava solo sulle tavole dei reali. L’acqua Selters, prodotta da un’azienda tedesca di Francoforte, è imbottigliata ancora oggi. In base alla forma e al timbro sulle bottiglie la spedizione fu effettuata tra il 1850 e il 1867.