Relazioni aperte: istruzioni per l’uso e consigli

Coppia aperta: cos’è e come funziona

 

State frequentando qualcuno, ma volete esplorare tutte le opzioni a vostra disposizione, al di fuori della monogamia? Ecco come affrontare una relazione aperta in maniera responsabile e serena. La prima regola fondamentale è che i partner coinvolti da questo tipo di rapporto siano a conoscenza di questa scelta ed esprimano la loro volontà di fare un’esperienza simile. In caso contrario, si tratterebbe di tradimento. La parola chiave è apertura mentale: le relazioni aperte, infatti, sono basate sul rispetto e sul riconoscimento dell’altrui libertà. Per questo, è indispensabile tenere a mente che anche la persona (o le persone) che stiamo frequentando avranno le medesime facoltà.

Sperimentare emozioni come gelosia e competitività può essere comune. Per rendere la relazione davvero intima, autentica e appagante è essenziale parlare apertamente di ciò che sentite e ascoltare l’altro senza giudizi o preconcetti. Del resto, non esistono regole universali che funzionino indiscriminatamente in ogni rapporto affettivo. Il segreto, dunque, è individuare una serie di “linee guida” che vadano bene per voi e per la vostra relazione.

Relazioni aperte: i paletti da stabilire per un rapporto appagante

Quali sono gli argomenti su cui dovreste necessariamente confrontarvi con il partner, se avete deciso di sperimentare una relazione aperta? Parlare del grado di coinvolgimento sentimentale, tra voi o nei confronti di altri all’esterno della coppia, è essenziale affinché il rapporto si mantenga onesto e rispettoso.

Non tutte le persone, però, possono voler sapere nel dettaglio cosa avviene durante gli incontri separati del partner. Toccherà a voi, in questo caso, stabilire quanto e come condividere le esperienze individuali.

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Infine, l’ultima regola ha a che fare con la dignità. Ogni persona ha dei limiti, oltrepassati i quali può sperimentare vissuti di disagio. Non dimenticatelo mai: a prescindere dall’apertura mentale, è fondamentale ribadire che nessun partner è obbligato a fare qualcosa, se non lo vuole davvero.

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