Quanta acqua usare per cuocere la pasta? La regola dell’1-10-100

Come cuocere la pasta senza sprechi

Davide Scabin, chef famoso in tutto il mondo, ha svelato il suo segreto per cuocere la pasta senza sprechi ed errori
Si tratta del metodo 1-10-100
Questa formula svela la corretta proporzione tra acqua, sale e pasta
Un’altra tecnica utile è quella di cuocere la pasta per assorbimento
Il risultato sarà un piatto cremoso e ricco di gusto

Conoscete la regola 1-10-100? Si tratta di un semplice accorgimento che vi permetterà di cuocere la pasta senza sprechi. A svelarlo è stato nientepopodimeno che Davide Scabin, chef famoso in tutto il mondo e volto noto di numerosi programmi televisivi: ecco come funziona. Come si può facilmente intuire, il nome della regola fa riferimento a delle proporzioni.

In particolare, il primo numero si riferisce al quantitativo di acqua per ogni 100 grammi di pasta, che dovrebbe essere pari a un litro. Il rapporto tra questi due elementi è molto importante. Usare una pentola troppo grande, con un quantitativo di acqua eccessivo, non farebbe altro che allungare i tempi di ebollizione, provocando uno spreco di gas. Attenzione, però: lo chef ha spiegato che esiste un’eccezione a questa regola: nel caso di formati di pasta grandi, come fusilloni e paccheri, il quantitativo di acqua va aumentato del 10% circa.

Pasta risottata: pratica e cremosissima

Ora che abbiamo svelato a cosa corrispondono il numero 1 e il numero 100, vi state chiedendo a cosa si riferisca il 10? La cifra fa riferimento alla quantità di sale ogni 100 grammi di pasta. Sebbene, infatti, il quantitativo di sale sia soggettivo e dipenda da gusti e abitudini personali, questa è la dose che lo chef consiglia di seguire per un risultato davvero perfetto.

Un’altra tecnica davvero vincente per cucinare un piatto gustoso e senza sprechi è quello della pasta risottata. In cosa consiste? Il metodo è simile a quello impiegato per la preparazione del risotto e prevede di cuocere la pasta per assorbimento, insieme al suo stesso condimento. Si tratta di una tecnica particolarmente adatta nel caso di piatti come pasta e patate, pasta e fagioli e altri legumi.

Attenzione, però, a rispettare alcuni piccoli ma importanti accorgimenti, che potrebbero compromettere il risultato finale. Prima di tutto, è importante che il liquido di cottura sia bollente. Inoltre, è essenziale dosare l’acqua e il condimento in modo equilibrato, così da ottenere un piatto cremoso e cotto al punto giusto. E voi, metterete in pratica queste tecniche?