“Ciao, mia suocera Gianna è una donna molto all’antica, nata e cresciuta in una famiglia dove la donna aveva delle regole ben precise da seguire. Inoltre ha proprio come impronta la classica famiglia uomo + donna, con una visione retrograda e molto ottusa. Il problema è che ha pensato bene di regalare un gioco per richiamare i SUOI valori e non quelli che io sto cercando di insegnare a mia figlia, fatti di amore, rispetto e apertura verso il prossimo. E niente abbiamo avuto una discussione abbastanza accesa, in cui si sono tirate in ballo tante cose, solo che è mia suocera non posso mandarla a quel paese anche se tanto vorrei!”
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Una nostra fan ha raccontato una recente esperienza con sua suocera, Gianna, una donna dai valori tradizionali e cresciuta in un contesto familiare con regole molto rigide per le donne. La suocera, spiega la nostra amica, ha una visione retrograda della famiglia e delle relazioni, legata al modello classico uomo-donna, un’impostazione che considera ormai superata e lontana dai principi che cerca di trasmettere a sua figlia.
La questione è nata quando Gianna ha deciso di regalare un gioco alla nipote, scelto esplicitamente per promuovere i suoi valori tradizionali, in contrasto con quelli di apertura, rispetto e amore verso il prossimo che la nostra follower sta cercando di insegnare alla bambina. Questo gesto ha scatenato una discussione accesa tra le due, in cui sono emerse divergenze profonde non solo sul regalo, ma anche su visioni e convinzioni più ampie.
La nostra fan racconta di aver provato frustrazione durante il confronto, sentendo il desiderio di esprimere pienamente il suo disaccordo. Tuttavia, riconosce che il legame familiare con la suocera le impone di gestire la situazione con equilibrio, nonostante le difficoltà che questo comporta. La nostra amica sottolinea il peso emotivo della discussione e il suo desiderio di trovare un modo per far rispettare i valori che considera fondamentali per l’educazione di sua figlia, senza però compromettere il rapporto con Gianna.
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