“Pensavo solo di essere noioso“. E’ così che Andy Bowen ha descritto la sensazione provata per un anno utilizzando Reddit. Possiamo solo immaginare la frustrazione di postare e commentare tutti i giorni su una piattaforma social, e non vedere la benché minima interazione da parte di qualcuno. Per un anno il trentaquattrenne ha pensato di essere interessante solo a se stesso, “parlando” online praticamente da solo. Quando un giorno, contattando il supporto utenti del sito, la grande scoperta: il redditor era stato erroneamente bannato.
Sostanzialmente, la sua presenza online era fantasma. Per un errore di sistema, Reddit permetteva a Bowen di creare post e di commentare, ma assolutamente nessuno poteva vedere le sue attività. Il ragazzo continuava a postare semplicemente perché gli piaceva contribuire alle discussioni, anche se non riceveva nulla in cambio. Ma un anno di silenzi è stato sbloccato in sole 6 ore: una volta contattato il supporto utenti, il redditor ha scoperto di essere stato bannato erroneamente e ha potuto riavere la sua “visibilità” online. La prima cosa che ha fatto, naturalmente, è stata raccontare la sua memorabile storia.
Un post che l’ha ripagato di un anno di silenzi: nel giro di poche ore, infatti, ha ricevuto più di 130.000 “upvote” (la versione di Reddit dei “Mi Piace”) e tantissimi awards, diventando il post più “gradito” del giorno sul sito. “Mi sono sentito abbastanza sorpreso vedendo che qualcuno ha notato uno dei miei post”, ha dichiarato redditor bannato erroneamente, e non deve stupire dopo un anno passato a parlare da solo. Del resto, tutto era nato da un disguido: nel tentativo di intercettare un attacco al sito, Reddit aveva identificato un indirizzo IP sospetto, lo aveva collegato all’account del trentaquattrenne e…reso fantasma.
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Confrontando il suo anno di silenzio sociale con il suo giorno di assoluta fama, Bowen ha detto che “ne è valsa assolutamente la pena“. Ha riscoperto il piacere di interagire, che era il suo principale scopo durante quest’anno di solitudine, e conversare con persone reali sui più disparati argomenti. È come se fosse tornato alla vita, nell’ottica dei social network ovviamente, ma viene da chiedersi quanti avrebbero retto il colpo. In un’epoca in cui il virtuale supera il reale, in cui le interazioni e i riconoscimenti danno la spinta per continuare ad esporsi, quante persone sarebbero state in grado di non lasciarsi abbattere da tanto silenzio (virtuale)?
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