Rate condivise

“Mio marito mi stava rubando soldi, una truffa bella e buona, a me! Sua moglie!!! Ho sposato Pietro 4 anni fa e un anno dopo mi faccio convincere a comprare una macchina nuova. Io non capisco niente di macchine, sono un mezzo di trasporto e basta. Alla fine cedo, un gran macchinone nuovo che costa un botto con tutte le coperture e gli accessori possibili. 6 anni di rate a 600 euro mensili. Da pagare fifty-fifty. Oggi, dopo più di 3 anni, scopro che mi ha praticamente truffata e mi sta fottendo i soldi. Ha praticamente comprato una macchina di seconda mano, più vecchia di quasi 3 anni e ovviamente le rate non esistono. Avete capito? Il bastardo si intascava ogni mese le mie 300 euro così, senza motivo. Ma vi pare normale che tra marito e moglie ci si possa comportare in questo modo? Non mi fido più di lui, e adesso ho paura che anche il piano di accumulo per nostra figlia, per l’università, sia una cazzata. Non so come comportarmi e soprattutto come spiegare a mia figlia perché papà non dorme in casa da 3 giorni.”

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La nostra fan, sposata con Pietro da quattro anni, si è recentemente trovata di fronte a una scoperta sconcertante riguardante la loro situazione finanziaria coniugale. Circa un anno dopo il matrimonio, si è lasciata convincere da Pietro ad acquistare una nuova auto, nonostante non avesse particolare interesse o conoscenze in materia di automobili. Hanno concordato di pagare a rate il veicolo, con un impegno finanziario di 600 euro mensili, suddiviso equamente tra di loro.

Dopo più di tre anni, ha scoperto che l’auto acquistata era in realtà un veicolo di seconda mano, più vecchio di quasi tre anni e, cosa ancor più grave, che le rate mensili concordate in realtà non esistevano. In sostanza, Pietro ha trattenuto per sé i 300 euro mensili che lei versava per la macchina, ingannandola in una sorta di truffa interna alla famiglia.

Questa rivelazione ha minato profondamente la fiducia della nostra fan nel marito, tanto che ora dubita anche della sincerità di altri piani finanziari condivisi, come il fondo di accumulo per l’istruzione universitaria della loro figlia. La situazione ha raggiunto un punto tale che Pietro non ha dormito in casa per gli ultimi tre giorni, lasciando la nostra fan a confrontarsi con il difficile compito di spiegare alla figlia l’assenza del padre.

Di fronte a un tale tradimento e alla rottura di fiducia, la nostra fan si trova in una situazione di incertezza e di grande stress emotivo, cercando il modo migliore per gestire le conseguenze di queste scoperte e per proteggere sia il proprio benessere che quello della figlia.

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