La rana più grande del mondo è sull’orlo dell’estinzione

Almeno 20.000 esemplari cacciati durante la stagione di caccia

La rana Golia, la più grande al mondo, è in grave pericolo di estinzione con una diminuzione del 50% della popolazione nelle ultime tre generazioni, principalmente a causa dell’attività umana
Le rane Golia, originarie di Camerun e Guinea Equatoriale, sono particolarmente vulnerabili alla deforestazione e alla caccia eccessiva, con almeno 20.000 esemplari cacciati durante la stagione di caccia
Nonostante le pressioni delle ONG, il governo del Camerun ha inizialmente ignorato la situazione, ma la creazione del Santuario erpeto-ornitologico di Muanenguba offre un rifugio sicuro per questa specie minacciata
Tuttavia i bracconieri continuano a minacciare il santuario, e gli attivisti sperano che il governo invii guardie ecologiche per proteggere gli animali
Gli scienziati, mentre studiavano le rane Golia nel loro habitat, hanno scoperto strutture di deposizione delle uova uniche

La rana Golia, la più grande rana vivente sulla Terra, rischia l’estinzione dopo un calo del 50% della popolazione nelle ultime tre generazioni, dovuto principalmente all’attività umana. La rana Golia è certamente all’altezza del suo nome. Con una lunghezza di 32 cm dal muso alla bocca e un peso di 3,25 kg, è di gran lunga la rana più grande del mondo. Tuttavia l’habitat di questa rana è molto ristretto e si trova in Camerun e Guinea Equatoriale, il che la rende particolarmente vulnerabile alla distruzione dell’habitat da parte dell’uomo. Si tratta di creature schive che tendono a evitare il più possibile l’uomo, ma le trappole sempre più sofisticate e la distruzione dell’habitat hanno causato una massiccia diminuzione del numero di rane Golia e gli esperti avvertono che se le cose non cambieranno presto, questa impressionante creatura si estinguerà.

“Durante l’alta stagione di caccia, che cade tra novembre e aprile, vengono cacciate almeno 20.000 rane Goliath”, ha dichiarato Sancho, direttore esecutivo dell’ONG per la conservazione della natura Voice of Nature, aggiungendo che la domanda di questo anfibio è folle, in quanto è considerato una prelibatezza in alcune comunità del Camerun sudoccidentale. Una rana Golia può essere venduta fino a 15 dollari, una cifra piuttosto elevata in Paesi come il Camerun e la Guinea Equatoriale. Per anni il governo del Camerun ha ignorato la decimazione delle rane Golia, ma alla fine le pressioni delle ONG che si occupano di conservazione hanno portato alla creazione del Santuario erpeto-ornitologico di Muanenguba, un rifugio sicuro per diverse specie a rischio, tra cui questa spettacolare rana.

Sono anche tra le specie animali più elusive del pianeta

I bracconieri che cercano di riempirsi le tasche si avventurano spesso nel santuario, ma gli attivisti per la conservazione sperano che il governo inizi presto a inviare “guardie ecologiche” per difendere gli animali. Nonostante la sua condizione per mano dell’uomo, soprattutto a causa della caccia e della deforestazione, la rana Golia rimane una delle specie animali più elusive del pianeta. Un team di scienziati che sperava di osservare le abitudini alimentari dei girini di Golia, nel caso in cui un giorno fosse necessario allevare la specie in cattività per garantirne la sopravvivenza, ha riferito che le rane saltavano nel fiume Mpoula, nel Camerun occidentale, al minimo rumore dell’uomo che si avvicinava.

È interessante notare che, mentre cercavano di osservare le rane Golia nel loro habitat, gli scienziati potrebbero aver scoperto perché si sono evolute in modo da crescere così tanto rispetto alla maggior parte delle altre specie di rane. Sebbene non siano riusciti a vedere molti esemplari adulti, i ricercatori si sono imbattuti in diverse vasche di deposizione delle uova, che non assomigliavano a nessun altro sito di riproduzione delle rane. Dei tre tipi di strutture osservate, una sembrava essere stata costruita dalle rane utilizzando le loro dimensioni e i loro grandi muscoli. Gli scienziati stimano che le rane Golia esistano da 250 milioni di anni, ma sappiamo ancora così poco su di loro. E purtroppo, se non si fa nulla per proteggere il loro habitat e limitare la caccia, potrebbero estinguersi in pochi anni.