Il ragno che costruisce un falso ragno per ingannare i predatori

Amazzonia, scoperto un nuovo ragno del genere Cyclosa

L’entomologo Phil Torres ha scovato un ragno dalle velleità artistiche
Si tratta di una creaturina che vive nella foresta amazzonica
Questo animale usa scarti di prede e gusci di uova in modo particolare
Infatti, se ne serve per creare una falsa copia di sé
In questo modo, riesce ad ingannare i predatori

La natura non smette mai di sorprenderci. Sapevate che esiste un ragno in grado di costruire una falsa copia di sé, per trarre in inganno i predatori? Si tratta di un esemplare scoperto recentemente in Amazzonia, la cui tecnica per sfuggire a chi vorrebbe cibarsene e riuscire a sopravvivere è a dir poco geniale. Appartenente al genere Cyclosa, questa creaturina di appena 2 cm e mezzo è stata osservata per la prima volta dall’entomologo americano Phil Torres.

L’esperto ha raccontato di averlo avvistato mentre accompagnava un gruppo di turisti nella pianura alluvionale del centro ricerche di Tambopata. Durante il cammino, ha notato un ragno apparentemente esanime appeso a una ragnatela. Avvicinandosi, però, ha scoperto con grande sorpresa che il vero ragno si celava dietro la sua “scultura”. Dopo l’incredibile scoperta, Torres si è recato più volte sul luogo dell’incontro, per cercare di capire di più sulla furba creaturina dalle spiccate velleità artistiche.

Animali geniali e dove trovarli

Durante intense settimane di osservazione del geniale ragno, l’entomologo ha osservato 25 esemplari, tutti dislocati nella stessa zona, in corrispondenza di sentieri e piste battute. L’estensione della tela di questi animali è pari a quella di una mano, mentre alcune delle riproduzioni degli aracnidi risultano davvero sbalorditive e in grado di trarre in inganno, a un primo sguardo, anche l’occhio più esperto.

Per realizzare la loro scultura, queste creature utilizzano numerosi “attrezzi del mestiere”. In particolare, si servono di scarti delle proprie prede e gusci vuoti delle uova. Secondo la comunità scientifica, si tratta di una scoperta a dir poco straordinaria. Già in passato, infatti, gli scienziati avevano intuito il talento artistico di altri ragni del genere Cyclosa.

Le abilità di questo minuscolo aracnide, però, non hanno nulla a che vedere con quelle dei suoi cugini. Al contrario del ragno appena scoperto, infatti, questi animali non sono in grado di realizzare travestimenti tanto perfetti e persino dotati di zampette finte, ma sono soliti servirsi di fogliame e scarti per costruire delle esche con cui attirare le proprie prede.