“Ciao a tutti, invio alla vostra attenzione una conversazione con una mia amica. Lei ha un fidanzato violento e non si rende conto del pericolo. Cosa ne pensate? Vi mando questa chat con una mia amica e collega. Lavoriamo insieme per un’agenzia di animazione per bambini. Ho visto come la tratta il suo fidanzato e non mi piace per niente. Ma ho scoperto delle altre cose intollerabili sul suo comportamento e sono molto arrabbiata. Sono ARRABBIATA perché non ne posso più di sentire storie di donne picchiate, uccise, stuprate. Da chi??? Non da uno st*nzo pezzo di mer* per strada, ma spesso da chi dice di amarle quelle donne. Uomini isterici, gelosi, deviati, che non hanno imparato da piccoli a gestire il rifiuto, a gestire le emozioni, che credono che tutto si debba risolvere in violenza. Uomini che diciamocelo pure non sono molto intelligenti. Un uomo intelligente sa parlare, sa spiegare cosa prova. È per colpa di questi uomini che donne alle prime esperienze di vita come la mia amica, una ragazza ingenua che vive un ingenuo sogno d’amore, rischiano sulla loro stessa pelle.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Inviando questa chat, la nostra fan intende mettere in luce la preoccupazione e l’angoscia che prova riguardo alla situazione della sua amica coinvolta in una relazione con un fidanzato violento. Lei e la sua amica lavorano insieme per un’agenzia di animazione per bambini. L’autrice afferma di aver osservato il modo in cui il fidanzato tratta la sua amica e di essere profondamente preoccupata per la sua sicurezza. Inoltre, ha scoperto altri aspetti problematici del comportamento del fidanzato che trova intollerabili.
Esprime la sua rabbia e la sua frustrazione di fronte al tema della violenza contro le donne. Ritiene che sia inaccettabile che le donne siano vittime di violenza da parte di uomini che dichiarano di amarle. Critica l’atteggiamento violento, isterico e deviato di alcuni uomini, sottolineando che spesso queste situazioni derivano da incapacità di gestire le emozioni e il rifiuto, oltre a mancanza di intelligenza emotiva.
Nell’ultimo paragrafo, l’autrice sottolinea che le donne, specialmente quelle alle prime esperienze di vita, sono a rischio a causa di uomini violenti, e condivide la sua preoccupazione per l’amica che sembra essere coinvolta in una relazione tossica. Pertanto intende sensibilizzare il lettore sulla serietà del problema della violenza di genere e sui pericoli connessi alle relazioni abusive.
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