Le ragazze che la bullizzavano vogliono essere assunte nella sua azienda: CEO si prende la rivincita

Le hanno inviato il loro curriculum

La giovane CEO Vicky Owens ha raccontato di aver ricevuto curriculum per lavorare nella sua azienda da tre ragazze che la bullizzavano a scuola.
Vicky ha spiegato che le ex compagne di classe la trattavano male, con episodi di bullismo come rovesciarle lo yogurt sulla testa e lanciarle ketchup in faccia.
Nonostante il suggerimento di umiliare le ex bulle durante un colloquio, Vicky ha scelto di ignorarle completamente.
La sua decisione di non rispondere alle domande di lavoro è stata vista come una forma di vendetta morale, mostrando superiorità e maturità.
La storia di Vicky è diventata virale sui social, con molti utenti che hanno apprezzato la sua scelta di non abbassarsi al livello delle sue ex bulle

Sui social è diventata virale la storia di una giovane CEO che, ad un certo punto della carriera, si è trovata a dover fare i conti col suo passato. Vicky Owens, la fondatrice di un’azienda di marketing digitale, ha raccontato in un video postato sui social di aver ricevuto i curriculum per poter lavorare nella sua azienda da parte di tre ragazze che la bullizzavano a scuola. E così ha deciso di prendersi la sua rivincita.

Vicky ha spiegato: “Quando eravamo ragazzine, due di loro non mi rivolgevano nemmeno la parola, mentre la terza mi ha fatto di tutto. Mi rovesciava lo yogurt sulla testa mentre eravamo in mensa oppure, una volta, mi lanciò il ketchup in faccia. Non ho mai capito perché mi abbiano fatto questo, so solo che ho sofferto tantissimo, fino a non volere più uscire di casa. Penso di essere stata presa di mira perché ero silenziosa e molto timida, anche un po’ impacciata e insicura del mio aspetto. Con le loro azioni cattive, mi hanno abituata a subire gesti di bullismo, anche gravi e non capisco perché tutti pensassero fosse divertente”.

Ecco cosa ha fatto

Poi la svolta inaspettata: “Il fatto che avessero fatto domanda proprio a me, mi è parso davvero strano e, sulle prime non sapevo bene che cosa rispondere. Poi, semplicemente, ho deciso di ignorarle. Alcune persone mi hanno suggerito di prendermi la mia rivincita personale e, quindi, di chiamarle, fare loro un colloquio e umiliarle ma non posso farlo perché non è nella mia indole. Le ho semplicemente ignorate ed è divertente vedere come, di continuo, mi scrivano persone che a scuola non mi lasciavano vivere per tutto ciò che di cattivo mi facevano”. Molti utenti, di fronte alla sua scelta, si sono trovati concordi ammirando come si è presa la sua vendetta.