“Buongiorno, mi presento. Sono Mattia, ho 26 anni e ho avuto una piccola, per così dire, disavventura con la mia ragazza Vanessa che, a dire il vero, è piuttosto comune sia una che fa tragedie. Più che altro perché lei ha un brutto problema di dipendenza, ma fosse solo su una cosa, magari, e anzi saltella da una problematica a un’altra. Lei purtroppo non lavora proprio perché quando si stressa troppo si butta su qualcosa di nocivo e inizia una nuova dipendenza e non è mai possibile farla stare tranquilla e pulita per più di qualche settimana. Direte che stare con lei è un po’ come fare il badante e forse è un po’ vero, tuttavia quando è tranquilla e non è particolarmente stressata è una persona normalissima. Forse ha dei problemi psicologici, non lo so, però io la amo e voglio stare con lei.
Certo è che quando mi ha contattato giorni fa per chiedermi dei soldi ho già capito l’antifona, non ci ho visto più e ho dovuto affrontarla. Forse avrei dovuto evitare di essere così diretto, ma non ne potevo più.Lei ovviamente mi ha detto una cosa alla quale non ho creduto e ammetto poi mi sono venuti i dubbi se diceva la verità e anche i sensi di colpa per come l’ho trattata. Spero che la nostra storia non sia finita, ma se lei avesse detto la verità e io me la sia presa per nulla? Pensate che ho fatto bene a parlarle così?”
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Mattia, un giovane di 26 anni, si presentò come protagonista di una piccola, ma significativa, disavventura vissuta con la sua ragazza, Vanessa. Mattia riconosceva che Vanessa aveva un brutto problema di dipendenza che la portava a saltare da una problematica all’altra. Questo comportamento faceva sì che non riuscisse a mantenere un lavoro stabile, poiché, quando si sentiva troppo stressata, si gettava in abitudini nocive e sviluppava una nuova dipendenza. La tranquillità e la pulizia di Vanessa duravano solo poche settimane, facendo sì che Mattia si sentisse quasi come un badante. Nonostante tutto ciò, quando Vanessa era serena e non particolarmente stressata, appariva come una persona del tutto normale. Mattia riconosceva che Vanessa potesse avere dei problemi psicologici, ma nonostante tutto, la amava e desiderava stare con lei.
Tuttavia, quando Vanessa lo contattò alcuni giorni prima per chiedergli dei soldi, Mattia intuì subito che si stava preparando ad affrontare una situazione difficile. Forse avrebbe dovuto evitare di essere così diretto nel suo approccio, ma la situazione era diventata insostenibile per lui. Non riusciva a credere a ciò che Vanessa gli aveva raccontato e, successivamente, cominciarono a insinuarsi in lui dubbi sul fatto che lei stesse dicendo la verità. Sentiva anche un senso di colpa per il modo in cui l’aveva trattata. Mattia sperava che la loro storia non fosse giunta al termine, ma era tormentato dai dubbi: e se Vanessa avesse detto la verità e lui si fosse preso la situazione troppo a cuore? Si chiedeva se avesse fatto bene ad affrontarla in modo così diretto.
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