Raduno di 70 centenari entra nel Guinness Word Record

Battuto il record di Brisbane con 46 partecipanti

Il 4 maggio 2024, a Padova, è stato stabilito un nuovo record mondiale per il raduno di centenari
Hanno partecipato 70 persone, superando il precedente record detenuto da Brisbane con 46 persone
L’evento si è svolto al Palazzo dello Sport della Civitas vitae, organizzato dal “Club Over 100-ricomincio da zero”, con la presenza del giudice del Guinness World Records che ha certificato l’impresa
Tra i partecipanti, spiccano Luigi Zanon e sua moglie Maria Carmen Trevisiol, noti affettuosamente come “Franco” e “Francesca”, che insieme hanno 200 anni
Oltre alle cifre impressionanti, l’evento è stato arricchito dalle esperienze e dalle storie di vita dei partecipanti, celebrando la longevità, la resilienza e la saggezza acquisite nel corso degli anni

Il 4 maggio 2024 è entrato di diritto nei libri di storia per Padova e il Veneto, poiché è stata una giornata di trionfo: è stato ufficialmente battuto un record mondiale assai singolare, quello dei centenari riuniti contemporaneamente nello stesso luogo. L’evento epocale è avvenuto al Palazzo dello Sport della Civitas vitae, grazie all’organizzazione del “Club Over 100-ricomincio da zero”. La partecipazione di ben 70 over 100 ha superato di gran lunga il precedente primato detenuto da Brisbane, in Australia, con 46 partecipanti.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del giudice del Guinness World Records, Lorenzo Veltri, che ha certificato ufficialmente l’impresa alle 12:30 in punto. La partecipazione al record è stata massiccia, con il coinvolgimento di 180 enti, 175 comuni e 4 province venete. Tra i partecipanti, spicca Luigi Zanon, noto affettuosamente come “Franco”, un trevigiano di 106 anni, e sua moglie Maria Carmen Trevisiol, 99 anni, soprannominata “Francesca”. La loro storia d’amore e vitalità ha catturato l’attenzione dei media quando hanno celebrato insieme il traguardo straordinario di 200 anni di vita combinata.

La longevità va celebrata e valorizzata come risorsa preziosa per la società

In totale c’erano 55 donne e 15 uomini che hanno preso parte al record. Oltre alle cifre impressionanti, l’evento è stato arricchito dalle esperienze e dalle storie di vita dei partecipanti, come quella di Vittorio Ometto, reduce da 30 mesi nei campi di concentramento nazisti durante la guerra. Queste testimonianze hanno reso la giornata ancora più significativa, celebrando non solo la longevità, ma anche la resilienza e la saggezza acquisite attraverso le esperienze di vita.

Durante la cerimonia è stata anche presentata una proposta di legge per piantare un albero per ogni centenario, con l’obiettivo di celebrare la longevità e promuovere la solidarietà intergenerazionale. Questa iniziativa, sostenuta dalle istituzioni locali, mira a valorizzare il contributo prezioso degli anziani alla comunità e a promuovere un ambiente più verde e sostenibile.