Radioamatore realizza un’antenna fatta in casa e parla con un astronauta nella Stazione Spaziale [+VIDEO]

L’uomo ha intercettato il passaggio della ISS e ha lanciato il segnale. Dopo alcuni minuti è arrivata la risposta dell’astronauta

 

Un radioamatore è riuscito a parlare con un astronauta nella Stazione Spaziale grazie ad un’antenna fatta in casa. L’uomo è riuscito a stabilire il contatto con la ISS, che passava sopra la sua casa nel Michigan, e ha pubblicato il video su Youtube.

Il contatto e la risposta dell’astronauta

Nel video il radioamatore, che si chiama Doug, ha in mano un’antenna piuttosto rudimentale collegata alla radio e pronuncia il suo nome in codice KB8M (Kilo Bravo 8 Mike). Dopo diversi tentativi finalmente arriva una risposta. «Ti ricevo forte e chiaro. Benvenuto a bordo» ha detto l’astronauta americano Warren “Woody” Hoburg.

«Ho sempre desiderato parlare con un astronauta. Durante il fine settimana del Memorial Day ho finalmente stabilito quel contatto. Ho preso contatto con la ISS e ho parlato con Woody Hoburg. Che emozione».

Sebbene a bordo della stazione spaziale siano ovviamente impegnati in vari compiti, molti astronauti hanno licenze radioamatoriali e sono felici di parlare con gli operatori sulla Terra.

Le condizioni per stabilire il contatto

NASA, ESA, CSA e Roscosmos prendono tutti parte al programma Amateur Radio on the International Space Station (ARISS), che incoraggia i bambini in età scolare a contattare la ISS, con l’obiettivo di espandere il loro interesse per la scienza, la tecnologia, l’ingegneria, la matematica. L’ ISS organizza diverse sessioni di conversazione con gli scolari durante tutto l’anno via radio, ma stabilisce anche contatti occasionali con appassionati dilettanti utilizzando la propria attrezzatura.

Nell’agosto del 2022 un altro radioamatore ha preso contatto con l’astronauta Kjell Lindgren. «È piuttosto raro parlare con un astronauta al di fuori di un contatto educativo programmato. Ci sono diversi fattori che devono allinearsi affinché ciò accada» ha spiegato l’uomo a IFLScience. «La ISS deve passare all’interno della LOS (la linea di vista, cioè deve essere in una posizione tale da captare il segnale) in un momento che coincide con i “tempi morti” degli astronauti, nel senso che non devono svolgere un’attività programmata ufficiale. Ci deve essere infine un astronauta che utilizza attivamente l’attrezzatura radioamatoriale per stabilire contatti non programmati».

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Il video di Doug ha suscitato commenti entusiasti degli utenti. «Quest’uomo sta chiamando una navicella spaziale da 100 miliardi di dollari con in mano solo una piccola radio e un’antenna. Lo adoro» ha scritto uno Youtuber. «Sentire “benvenuto a bordo” da un astronauta nella ISS è probabilmente la cosa più bella che si possa mai sentire. Guardare la reazione dell’uomo mi ha reso felice come un bambino».

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