Gli esperti non sono per nulla concordi

• La frequenza desiderata delle attività intime per garantire una connessione duratura della coppia è oggetto di dibattito tra gli esperti
• Un sondaggio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che la soddisfazione è più elevata tra le coppie che fanno l’amore più frequentemente, esplorano una varietà di atti intimi, dedicano tempo a creare un’atmosfera favorevole alle “coccole sotto le lenzuola” e comunicano in modo efficace sul piano intimo
• Uno studio tedesco ha invece mostrato risultati contrastanti, con la soddisfazione che aumenta nel primo anno di matrimonio o convivenza, ma diminuisce gradualmente negli anni successivi, indipendentemente dalla frequenza dei rapporti
• Non esiste un “numero magico” sotto le coperte, ma la chiave di un rapporto ideale risiede nell’equilibrio tra intimità, impegno, passione e desiderio, in base alle preferenze delle coppie e alla loro capacità di bilanciare tutti gli altri aspetti della relazione
• La mancanza di intesa a letto può portare a una mancanza di comunicazione, ma secondo l’esperto Emmanuele Jannini, docente all’Università dell’Aquila, le coppie possono prosperare trovando alternative comunicative

Mantenere viva la passione nella coppia è spesso considerato cruciale per la felicità e la longevità della relazione. Tuttavia gli esperti non sono concordi su quale sia la frequenza ideale delle attività intime per garantire una connessione duratura. Un sondaggio condotto da David Frederick, esperto in psicologia presso la Chapman University negli Stati Uniti, su coppie impegnate a lungo termine, ha rivelato che la soddisfazione era più elevata tra coloro i quali facevano l’amore più frequentemente, esploravano una varietà di atti intimi, dedicavano tempo a creare un’atmosfera favorevole alle “coccole sotto le lenzuola” e comunicavano in modo efficace sul piano intimo.

Tuttavia, uno studio condotto in Germania su 2.814 coppie da Claudia Schmiedeberg dell’Università di Monaco ha mostrato risultati contrastanti. La soddisfazione è aumentata nel primo anno di matrimonio o convivenza, ma è diminuita gradualmente negli anni successivi, indipendentemente dalla frequenza dei rapporti. Sebbene ci siano opinioni contrastanti, gli esperti sottolineano l’importanza dell’atto intimo nella relazione di coppia.

Non sembra esistere un “numero magico” sotto le coperte

Tuttavia c’è anche una voce che va controcorrente. Emmanuele Jannini, sessuologo e docente all’Università dell’Aquila, afferma che la mancanza di intesa a letto può portare a una mancanza di comunicazione, ma ritiene anche che le coppie possano prosperare trovando alternative comunicative. Per garantire il successo della relazione, è essenziale che i partner concordino su diversi aspetti della loro vita insieme, inclusa la sfera intima.

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Secondo alcuni esperti, inoltre, la chiave di un rapporto ideale risiede nell’equilibrio tra intimità, impegno, passione e desiderio. In pratica, dunque, non esiste un “numero magico” sotto alle coperte, ma tutto dipende dalle proprie preferenze e da come si riescono a bilanciare anche tutti gli altri aspetti.

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• https://www.cosmopolitan.com/it/sesso-amore/relazioni/a39441372/con-quale-frequenza-e-normale-fare-lamore/
• https://www.thewom.it/lifestyle/love-sex/quanto-spesso-bisogna-fare-sesso
• https://futuraistruzione.it/2023/11/09/scopri-il-segreto-per-una-relazione-felice-la-frequenza-ideale-del-sesso-di-coppia/

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