Fonte: Pixabay
L’idratazione è fondamentale per la salute e una dieta ricca di liquidi comporta benefici per il nostro organismo. Quanta acqua è necessaria al nostro organismo ogni giorno? Di solito è consigliato bere quotidianamente due litri d’acqua ma il quantitativo può variare a seconda di diversi fattori.
L’idratazione corporea dipende anche dal tipo di alimentazione e dai bisogni dell’organismo. L’acqua contenuta negli alimenti fornisce il 20-30% del fabbisogno quotidiano. Il cibo gioca un ruolo chiave nell’idratazione: una dieta ricca di frutta e verdura può aggiungere fino a un litro d’acqua in più, facendo in modo che le esigenze cambino a seconda dell’individuo e del contesto.
Inoltre alcune condizioni di salute, l’assunzione di farmaci, le attività fisiche e la temperatura ambientale influenzano l’assunzione giornaliera di acqua. Quindi quanto dovremmo bere? Qui entra in gioco la sete come elemento indicatore. Una perdita d’acqua dell’1% attiva lo stimolo della sete, mentre una perdita del 2% può causare mal di testa, stanchezza, difficoltà di concentrazione. Bevendo poco si rischia la disidratazione, i cui segni sono urina di colore giallo scuro, debolezza, bassa pressione sanguigna, vertigini e confusione.
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Gli atleti, gli anziani e i bambini richiedono poi un’attenzione particolare. Gli atleti, soprattutto nei climi caldi, subiscono notevoli perdite di acqua attraverso il sudore e l’urina, il che richiede piani di idratazione personalizzati. Anche gli anziani e i bambini, con il loro meccanismo della sete meno efficiente, richiedono approcci particolari per mantenere i loro livelli di idratazione. La chiave è trovare l’equilibrio bevendo in risposta alla sete e ai segnali del corpo.
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