Quando è nato il linguaggio tra gli uomini? Risalire alle origini delle parole è piuttosto difficile poiché l’evoluzione dell’uomo attraversa milioni di anni. È probabile che i Neanderthal, circa 300.000 anni fa avessero già sviluppato forme rudimentali di comunicazione.
Le lingue umane potrebbero essere emerse con la transizione al comportamento umano circa 164.000 anni fa, nel Paleolitico superiore. Non ci sono tuttavia elementi certi e gli studiosi hanno potuto solo sviluppare delle ipotesi. Una supposizione comune è che il comportamento umano moderno e l’emergere delle lingue siano coincisi e fossero dipendenti l’uno dall’altro.
Secondo Richard Futrell, professore di Scienze del Linguaggio presso l’Università della California, una teoria è che le prime forme di linguaggio tra gli uomini si siano avute con l’emissione di suoni che imitavano gli elementi della natura, come i versi degli animali, il rumore del vento o della pioggia, i rumori degli attrezzi.
«Questi suoni erano utilizzati per parlare: ad esempio imitare il rumore del vento per parlare del tempo o il verso di un uccello per indicarne la presenza nelle vicinanze. Poi nel corso di migliaia di anni questi suoni questi suoni si sono trasformati in parole e le persone le hanno introdotte nel loro linguaggio. Le parole poi sono state a poco a poco messe insieme per andare a formare delle frasi». Ai suoni spesso venivano associate gesticolazioni con le mani ed espressioni del viso per renderli più comprensibili. È necessario quindi presumere un lungo stadio di “pre-lingua” tra le forme di comunicazione dei primati superiori, e una lingua umana successiva completamente sviluppata.
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Parlare è una capacità esclusiva dell’Homo Sapiens, la nostra specie. L’uomo è l’unico animale in grado di comunicare attraverso il linguaggio, che si è sviluppato durante l’evoluzione degli esseri umani dalle scimmie. Per centinaia di migliaia di anni l’uomo ha comunicato attraverso suoni e parole rudimentali, che non hanno lasciato traccia e che possono solo essere ipotizzate dagli studiosi. Circa 5.000 anni fa poi, è comparsa la scrittura, invenzione recente nata dall’esigenza di tenere traccia delle attività economiche all’interno delle comunità.
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