Lo studio condotto nel 2011 da Columbia Business School e Università Cornell
- Ricercatori di Columbia e Cornell hanno esplorato le risposte a situazioni morali estreme per individuare possibili tratti psicopatici
- Nel primo scenario una donna uccide la sorella dopo un funerale; una risposta che collega il gesto al desiderio di rivedere un uomo potrebbe indicare tratti di psicopatia
- Nel secondo scenario un dilemma morale sul sacrificare una vita per salvarne cinque analizza la capacità di empatizzare con la sofferenza altrui
- Reazioni immediate che dimostrano disconnessione emotiva o mancanza di empatia sono indicative, ma non diagnostiche
- Le risposte non definiscono una persona, ma stimolano riflessioni su emozioni e moralità, considerando la complessità della psicopatia.
Essere uno psicopatico non significa semplicemente avere comportamenti antisociali o mancare di empatia in situazioni difficili. La psicopatia è un disturbo complesso che coinvolge tratti come il narcisismo, la manipolazione e l’incapacità di connettersi emotivamente. Uno studio condotto nel 2011 da Columbia Business School e Università Cornell ha esplorato la capacità delle persone di rispondere a situazioni morali e psicologiche estreme, individuando eventuali indicatori di psicopatia.
Un primo scenario proposto dallo studio riguarda una donna che, durante il funerale della madre, incontra un uomo che ritiene essere il suo “sogno ideale”. Non riuscendo a ottenere informazioni su di lui, pochi giorni dopo, uccide sua sorella. La domanda è: perché lo fa? Una possibile risposta è che la donna sperava di organizzare un altro funerale per rivedere l’uomo. Secondo gli esperti, una tale reazione potrebbe riflettere una visione strumentale e manipolativa delle relazioni umane, tipica di chi ha tratti psicopatici.
La rapidità e la razionalità fredda nella decisione possono suggerire tratti psicopatici
Il secondo scenario è un classico dilemma morale: un carrello ferroviario fuori controllo sta per investire cinque persone, e l’unico modo per fermarlo è spingere un uomo robusto sui binari, sacrificandolo. Saresti disposto a farlo? Anche in questo caso, una risposta immediata che privilegia il calcolo utilitaristico rispetto all’empatia potrebbe indicare una disconnessione emotiva. Sebbene considerazioni morali come queste siano complesse e non abbiano risposte “giuste”, lo studio sottolinea che la rapidità e la razionalità fredda nella decisione possono suggerire tratti psicopatici.
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È fondamentale comprendere che queste risposte non sono sufficienti per diagnosticare un disturbo psicologico. La psicopatia viene valutata attraverso strumenti clinici specifici, come la Hare Psychopathy Checklist, e richiede una valutazione più approfondita del comportamento e della storia di una persona. Questo tipo di esercizi psicologici, però, offre uno spunto interessante per riflettere su come le persone affrontano situazioni morali. Mettono in luce il nostro modo di pensare e reagire, rivelando talvolta un lato oscuro che potrebbe sorprenderci. Allo stesso tempo, ci ricordano che una risposta isolata non definisce chi siamo, ma può fornire una finestra sulle nostre emozioni e decisioni morali.
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- https://www.businessinsider.com/hare-psychopath-checklist-test-sociopath-2016-11
- https://www.yahoo.com/lifestyle/psychopath-test-tell-minutes-170129257.html
- https://www.iflscience.com/are-you-a-psychopath-take-this-test-to-find-out-36275