Psicologia: quali sono le caratteristiche di un sorriso perfetto?

Il sorriso perfetto? Dipende da quanto velocemente spunta e da dove inclini la testa

 

Vi siete mai chiesti cosa renda un sorriso davvero perfetto? Denti dritti e labbra morbide aiutano, non c’è dubbio. A rendere questa espressione sincera e attraente, però, non sono queste caratteristiche. Tre psicologi hanno condotto un esperimento a cui hanno partecipato 50 donne e 50 uomini. Ai volontari è stato chiesto di osservare alcuni volti ricostruiti dal computer, esaminando le loro espressioni facciali.

Quello che la loro ricerca ha messo in luce è l’importanza della velocità con cui il sorriso si manifesta: infatti, bastano pochi decimi di secondo per rendere un sorriso attraente e sincero. Anche l’inclinazione della testa, poi, ha la sua importanza. Chinare il capo dal lato del nostro interlocutore e lasciare che un sorriso illumini il nostro viso dopo circa mezzo secondo ci fa apparire affascinanti e affidabili. Al contrario, piegare la testa nella direzione opposta rispetto a chi ci ascolta e sorridere dopo appena un decimo di secondo non fa presagire nulla di buono. Questa postura, infatti, viene associata a prevaricazione e falsità.

Sorriso e differenze tra i generi

Un ulteriore aspetto davvero interessante che la ricerca ha messo in luce riguarda le differenze tra i generi: tendenzialmente, quando le donne sorridono vengono percepite come meno sincere rispetto agli uomini. Qual è la motivazione che spiega questo bizzarro fenomeno? Secondo gli studiosi questa percezione dipende dal fatto che le donne sono socialmente addestrate a sorridere di più e a mostrarsi maggiormente accomodanti.

Per questo, non sempre le loro espressioni risultano autentiche. Le esponenti del genere femminile, d’altro canto, risultano più attente dei maschi. Infatti, riescono a giudicare con maggior precisione se un sorriso è davvero sincero, comprendendo le reali intenzioni dell’interlocutore.

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Del resto, a detta degli psicologi la minore abilità degli uomini a captare la velocità di un sorriso, e dunque la sua affidabilità, spiega perché i membri del genere maschile risultano attratti anche da sorrisi che sono tutt’altro che sinceri.

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