Vorrei condividere con voi la mia esperienza e per confrontarmi con voi con una realtà a cui nessuno fa caso, ma che diventa sempre più preponderante, ovvero quella dei cosiddetti “influencer” che pensano di essere migliori della gente comune, di chi lavora e di chi si fa un mazzo così. Non voglio screditare nessuno, né chi vive di questo nuovo tipo di business, né tanto meno la persona che mi ha contattato e anzi vorrei restasse il totale anonimato sia per me che per lei (io stessa non sto cercando pubblicità, anzi). Tuttavia penso che molti pretendano un po’ troppo ed ecco, infatti, che ho trovato io una persona del genere. Io, comunque, sono una pasticcera e mi occupo di catering per eventi, compleanni o matrimoni e simili e sono riuscita a farmi una buona clientela che mi permette di lavorare bene di questi tempi. Anche se faccio di tutto, la mia specialità sono le torte e infatti sono stata contattata da questa ragazza per organizzare una festa di compleanno e preparare una torta. Già alcune richieste che mi sono state fatte erano stravaganti per un semplice compleanno, ma poi mi ha fatto una proposta e lì mi sono indignata e gliene ho dette quattro.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La protagonista di questa storia è una pasticcera che si occupa di catering per vari tipi di eventi. Ha una buona clientela e lavora bene, ma ha avuto a che fare con una persona che l’ha fatta arrabbiare. Si tratta di una ragazza che si definisce “influencer” e che pensa di essere migliore della gente comune.
La ragazza ha contattato la pasticcera per chiederle di preparare una torta per il suo compleanno. Le ha fatto delle richieste stravaganti, che la pasticcera ha trovato esagerate per un semplice compleanno. Ma la cosa peggiore è stata la proposta che le ha fatto la ragazza. Le ha detto che in cambio della torta le avrebbe fatto pubblicità sui suoi canali social, dove ha molti follower.
La pasticcera si è sentita offesa e indignata da questa proposta. Ha pensato che la ragazza fosse presuntuosa e sfruttatrice, che non rispettasse il suo lavoro e il suo impegno. Ha rifiutato la proposta e le ha detto chiaramente il suo pensiero. Le ha detto che lei vive del suo lavoro, non della pubblicità, e che non accetta di essere pagata con dei like o dei commenti. Le ha detto anche che non le interessa essere famosa o seguita, ma solo fare bene il suo lavoro.
La pasticcera ha voluto condividere la sua esperienza per confrontarsi con altre persone che magari hanno avuto a che fare con situazioni simili. Ha voluto anche denunciare una realtà che trova ingiusta e prepotente, quella degli “influencer” che pensano di poter avere tutto senza dare nulla.
Share